Nata nel centro stile e design di F.B. Mondial, la ottavo di litro eredita il nome della celebre Piega 1000, una supersportiva prodotta all’inizio degli anni Duemila in serie limitata con componentistica al top della categoria e il potentissimo motore bicilindrico Honda utilizzato dalla casa giapponese nel mondiale SBK di quegli anni. La Piega di oggi, oltre al nome, eredita anche il doppio faro con luci sovrapposte, che le dona un look unico nel suo genere. Le sue linee tese e affilate sono rese ancora più caratteristiche dai fianchetti con prese d’aria “a branchia” e dal codino leggero e libero. Il gruppo ottico posteriore, così come la targa, sono posizionati accanto alla ruota.
Motore raffinato
Spinta da un moderno monocilindrico quattro valvole da 124 cm3 con sistema di iniezione elettronica firmato Dell’Orto, ha una potenza dichiarata di 13,6 CV/10 kW a 9.750 giri e una coppia massima di 10,5 Nm a 8.000 giri. A livello ciclistico troviamo una forcella a steli rovesciati da 40 mm di diametro e un monoammortizzatore posteriore con escursione di 120 mm. L’impianto frenante vede al lavoro due dischi: da 300 mm all’anteriore con pinza radiale a quattro pistoncini e da 220 mm al posteriore con pinza flottante a singolo pistoncino. La moto è disponibile sia con l’ABS sia con il sistema di frenata combinata. Quest’ultimo va a ripartire l’azione frenante su entrambi i dischi anche se si agisce su un solo comando, evitando così eccessivi spostamenti di carico. Completa la dotazione il moderno display TFT.