La nuova Mondial si guida con patente B e A1 ed è perfetta per affrontare i percorsi urbani: ha un motore brillante e sospensioni confortevoli. Comoda (ma solo per il pilota) e ben rifinita, ha un prezzo interessante
Il design moderno e molto piacevole; il motore brillante e vivace, tra i migliori della categoria; la guida equilibrata, agile in città e divertente su strada aperta.
Difetti:
Il freno posteriore poco potente e modulabile; lo spazio per il passeggero quasi inesistente; le gomme sul bagnato.
Dopo molti anni, il marchio Mondial torna sul mercato con la HPS 125: una moto un po’ naked e un po’ scrambler, perfetta per gli “hipster” (questo significa la sigla HPS), i giovani barbuti e alternativi che dettano oggi le tendenze della moda maschile... e non solo. In effetti questa 125 si rivolge ai 16enni neopatentati A1, ma soprattutto ai 20-30enni di entrambi i sessi che vivono in città e cercano un mezzo agile, brillante e ben rifinito per muoversi.
Scuola italiana
Prodotta in Oriente su standard europei (negli stabilimenti del partner di un’altra grande azienda italiana), la HPS monta un monocilindrico di 124 cm3 di derivazione Piaggio, con doppio albero a camme, raffreddamento a liquido e iniezione elettronica del carburante. Un motore vivace e brioso: abbiamo rilevato 13,2 CV alla ruota e una coppia vigorosa con il motore ancora in rodaggio, una volta slegato dovrebbe fare ancora di meglio. Il telaio è un robusto “doppia culla” in acciaio con forcella a steli rovesciati da 41mm e due classici ammortizzatori posteriori con corsa rispettivamente di 90 e 120 mm, perfetti per l’asfalto o al massimo per il pavé urbano e il fuoristrada leggero, visto che le ruote a raggi da 18” all’anteriore e da 17” al posteriore calzano pneumatici leggermente tassellati. La Mondial HPS sarà disponibile a breve anche in versione 250..
La media del gruppo Loncin mostra una buona qualità costruttiva e garantisce una guida piuttosto divertente anche per chi non è esperto. Il prezzo è contenuto, anche a fronte di una dotazione elettronica quasi inesistente (c'è solo l'ABS obbligatorio)
La maxi crossover inglese punta al trono della categoria, grazie a un motore potente, a una dotazione di serie ricca e a una personalità decisa, unita a una qualità costruttiva elevata
Da anni è la preferita del segmento e uno dei best seller assoluti del mercato. È un investimento impegnativo, ma la qualità è molto alta, così come le prestazioni e il comfort. Tanta elettronica aiuta a non fare sentire il peso