Sym ADX TG 400

Questo maxiscooter sfoggia soluzioni tecniche raffinate ed è in grado di affrontare anche gli sterrati. In movimento non è un fulmine nell’impostare le curve, ma l’avantreno è sempre preciso. Il motore è montato in mezzo alla pedana per avere la migliore distribuzione dei pesi, le sospensioni vedono al lavoro una forcella a steli rovesciati da 41 mm e un monoammortizzatore collegato al forcellone in alluminio tramite leveraggi progressivi. L’impianto frenante può contare su un disco anteriore da 275 mm con pinza ad attacco radiale e uno posteriore da 233 mm, l’anteriore però va strizzato con decisione. L’elettronica prevede ABS e controllo di trazione disinseribili (l’ABS solo al posteriore). La dotazione comprende poi parabrezza regolabile manualmente, paramani, manubrio in alluminio a vista, accensione con telecomando keyless e presa USB nel retroscudo. La posizione di guida è rialzata e dà subito confidenza. Il grosso tunnel centrale però toglie spazio ai piedi, mentre il retroscudo sporgente sfiora le ginocchia del pilota. Il motore è grintoso, solo superati i 120 km/h la spinta diminuisce un po’ e si sentono vibrazioni sulle pedane (non fastidiose). 

Ha una ricca dotazione tecnica, il motore spinge bene e nel sottosella ci sta un casco integrale.

Le sospensioni sono rigide, il freno anteriore è da strizzare, il peso si sente in manovra