La Chief e la Chieftain sono moto custom dell'americana Indian, caratterizzate da linee classiche e spinte da poderosi bicilindrici.
Tre stili diversi
Tutte e tre le versioni della Chief (Chief Dark Horse, Dark Horse Bobber e Super Chief limited) sono spinte dal bicilindrico Thunder Stroke 116, un V-Twin da 1.890 cm3 e 162 Nm di coppia espressi a 3.200 giri. In comune hanno il telaio in acciaio, la forcella telescopica e il doppio ammortizzatore regolabile nel precarico mentre cambiano gli allestimenti e la carrozzeria. La Bobber si distingue per i "gommoni" davanti e dietro e il manubrio più alto mentre la Super Chief Limited è destinata ai viaggi, con parabrezza alto, sella doppia, manubrio largo e borse morbide. Di serie ABS, 3 modalità di guida (Sport, Standard e Rain), cruise control, accensione keyless e porta USB 12 V. Il cruscotto è un display touchscreen LCD da 4". L'impianto frenante prevede un singolo disco sia all'anteriore che al posteriore, entrambi da 300 mm.
Una vera "globetrotter"
La Chieftain (Dark Horse e Limited) è una grossa bagger pronta per affrontare i lunghi viaggi. A spingere i sui 373 kg (in ordine di marcia) ci pensa sempre il V-Twin Thunder Stroke 116 che però qui esprime una coppia maggiore: ben 172 Nm a 3.000 giri. La linea è caratterizzata dal grosso cupolino con il parabrezza regolabile elettricamente e dalle borse laterali rigide resistenti alla pioggia e dotate di chiusura centralizzata. Al telaio in acciaio è abbinata una forcella telescopica (con l'escursione che scende a 119 mm) e un monoammortizzatore ad aria ed anche l'impianto frenante si "potenzia" con doppio disco davanti e singolo dietro, tutti da 300 mm. Ricca la dotazione elettronica (tre modalità di guida, cruise control e disattivazione del cilindro posterioe alle basse velocità) con i parametri visualizzati sul cruscotto touch screen da 7" dotato di navigatore. Dai comandi al manubrio si gestisce invece il sistema audio premium da 100 Watt con Bluetooth, con le casse integrate nel cupolino.
Bene anche tra le curve
L’impostazione azzeccata e l’elevato comfort di marcia mettono subito a proprio agio il pilota: la sella bassa e ben imbottita, il manubrio largo e le pedane spaziose permettono di affrontare qualsiasi viaggio senza problemi. Basta solo accendere lo stereo e partire, spinti dal poderoso bicilindrico che è progressivo e regolare nell’erogare la potenza ma vigoroso a tutti i regimi, come è “vigorosa” anche la tonalità di scarico. Nata per affrontare le lunghissime “highway” americane, in curva la Chieftain mostra un agilità sorprendente nonostante la mole. Potente e sicura la frenata con ABS.
Perché sì
La cura dei dettagli, la componentistica di qualità e il fascino del marchio
La dotazione tecnica di buon livello
La coppia del bicilindrico e l'erogazione progressiva della potenza
Perché no
Il prezzo è elevato soprattutto delle versioni "da viaggio"
Le vibrazioni contenute ma presenti agli alti regimi su pedane e manubrio
La frenata troppo "morbida" nell'attacco
La mancanza del controllo di trazione