Il Brera è il mezzo ideale contro il traffico, perfetto per chi vuole evitare di prendere i mezzi pubblici. Le linee sono affilate e moderne, con buona cura dei dettagli, come la sella con cuciture bianche a contrasto e supporto lombare per il guidatore. Il passeggero ha il giusto spazio e comode maniglie di appiglio, che all’occorrenza si possono sostituire con un portapacchi (optional) per montare il bauletto.
Fari a led
Il frontale sfoggia luci a led sotto il cupolino sportivo, mentre il cruscotto sfrutta un display lcd. Discreta la capacità di carico: nel sottosella c’è spazio per un casco jet e altri oggetti, mentre sul tunnel si può mettere una piccola borsa. Il motore è un monocilindrico 4 valvole a iniezione, con raffreddamento ad aria forzata. La ciclistica sfrutta una forcella con steli da 33 mm e doppio ammortizzatore, i freni a disco hanno il profilo a margherita. Comoda l’apertura elettrica dello sportello carburante e del sottosella nonché la smart key, dotazioni di solito riservate a mezzi più costosi. Discreta la capacità di carico: nel vano sottosella (poco profondo) ci sta un casco jet, dietro lo scudo c’è una “tasca” vicino a una presa USB.
“Stretto” per i più alti
La posizione di guida è comoda per i piloti di tutte le taglie, ma chi ha le gambe lunghe è costretto ad appoggiare i piedi dietro allo scudo per non tenerle troppo piegate. La sella antiscivolo è ben imbottita e comoda anche quando si viaggia in coppia, il manubrio è alla giusta distanza e il parabrezza anche se basso ripara bene. Il motore è brillante: il Brera scatta veloce al semaforo e spinge con discreto vigore (il 300 è davvero molto brillante). Le sospensioni sono tarate “da città” con un assetto un po’ morbido, ma lo scooter è ben equilibrato tra avantreno e retrotreno ed è estremamente agile nei cambi di direzione. A punto anche i freni: due dischi dal profilo a margherita con sistema di frenata combinata ben tarato sulle due leve.
Perché sì
A punto i freni: due dischi dal profilo a margherita e tanta potenza ben dosabile.
Ottima l’agilità, l’anteriore leggero facilita le manovre a bassa velocità, mentre ad andature più sostenute il Brera rimane stabile.
Il motore 300 è potente e pronto: in partenza il Brera è un vero “bruciasemafori” e ha un ottimo allungo anche fuori città.
Perché no
Il riparo dello scudo è buono, meno quello del cupolino, troppo piccolo.
Le pedane sono alte e chi ha le gambe lunghe è costretto a distenderle avanti verso il retroscudo.
Il vano sottosella non è ampio ma comunque ha una forma è regolare: può contenere un casco jet e qualche altro piccolo oggetto.