Comfort
Buono, anche in coppia e sulle lunghe distanze Motore
Elastico e fluido, consuma pochissimo Versatilità
Asfalto o fuoristrada, li divora entrambi
Difetti:
Peso
Si fa sentire nelle manovre da fermo Dotazione
Molti accessori “obbligati” sono a pagamento Maneggevolezza
Risente dei kg e degli ingombri in più
GS avventurosa La BMW F 800 GS Adventure adotta lo stesso telaio (ma la parte posteriore è rinforzata) e lo stesso propulsore della F 800 GS ma rispetto a quest’ultima, differisce in molti particolari: ha un serbatoio maggiorato da 24 litri (anziché 16) e il controllo di trazione ASC è disponibile anche in modalità "fuoristrada" (opzionale, come le sospensioni ESA a taratura elettronica). Di serie anche il parabrezza maggiorato, il paramotore e le pedane da enduro, più ampie rispetto a quelle della GS standard. Cambia anche la seduta che, sulla Adventure, è più alta, a 89 cm da terra. Le modifiche hanno portato a un inevitabile aumento di peso, 229 kg invece di 214, e dei consumi: a 90 km/h l'Adventure fa 100 km con 4,3 litri contro i 3,8 della GS "base".
La media bavarese monta un bicilindrico frontemarcia, ha finiture curate e una dotazione tecnologica all'avanguardia. Chi la compra è al riparo da sorpese non gradite, ma il prezzo non è proprio d'attacco considerando gli optional "obbligatori"
La crossover dell'Elica ha un motore da superbike, ma non ha paura di viaggiare, anche con un passeggero. Più leggera della versione precedente, ha un equipaggiamento molto ricco. Attenzione però: non tutto è di serie
Una linea inconfondibile, un bicilindrico generoso, la qualità tedesca: la R nineT non si smentisce. Con la Pure la casa bavarese va all'essenza del concetto di modern classic: poca elettronica e la giusta dose di cavalli e uno stile che non passa inosservato
secondo me il difetto peggiore sono le vibrazioni, veramente fastidiose a 6000giri, al limite del sopportabile!
altro difetto è che dopo il primo spunto ottenuto ruotando la prima metà della manopola del gas, aprendo ulteriormente la risposta della moto non cambia, rimane uguale!
Sin dai primi metri su strada si apprezza la grande agilità ed efficacia della 890 Adventure, merito del peso ridotto e dei fianchi strettissimi per via del serbatoio collocato tutto in basso per abbassare il baricentro. Sugli sterrati poi tira fuori la sua anima KTM e si dimostra efficace in tutte le situazioni
La bicilindrica di Tokyo cresce nella cilindrata, ma non nelle dimensioni e nel peso. È più potente e con l'allestimento Urban è perfetta nell'uso quotidiano, eppure non disdegna lo sterrato.Elettronica e dotazione di serie sono al top
La naked di Mattighofen non tradisce la sua essenza, anche nella cilindrata media: una moto sportiva senza carene, agile nel misto e tecnologicamente avanzata. Il motore si fa sentire, la dotazione di elettronica è ottima e la ciclistica da "vera" KTM