Salta al contenuto principale

Yamaha Xmax 300: midi veloce, e ben dotato

Il motore è brillante, la maneggevolezza buona e la dotazione ricca. Nel sottosella ci stanno due caschi integrali. Sospensioni un po’ rigide in città
Image
€ 5.790
Pregi

Pregi

Il motore brillante, le finiture di pregio. La dotazione di serie ricca che prevede anche il controllo di trazione.
Difetti

Difetti

Le sospensioni hanno un assetto un po’ rigido, in città i pavé si sentono parecchio. Gli specchietti sono piccoli e manca il freno di stazionamento. 

In sintesi

L’Xmax 300 è un midiscooter “tuttofare” dall’aria sportiva, pratico e agile nel traffico ma in grado di affrontare in scioltezza tangenziali ed autostrade. Cioè le doti apprezzate dai “commuter”, i pendolari che durante la settimana usano lo scooter al posto dell’auto per andare a lavorare e poi nei weekend vogliono fare anche qualche gitarella.

equilibrato e curato
La scheda tecnica dimostra la “parentela” con sua maestà Tmax: l’Xmax 300 sfoggia infatti un brillante motore monocilindrico da 292 cm3 4T 4 valvole con raffreddamento a liquido. La potenza di 24 CV (rilevati alla ruota) non crea problemi neppure sul pavé bagnato, grazie a un efficace controllo di trazione (disinseribile), una rarità su scooter di questa categoria. A livello di sospensioni troviamo una forcella a doppia piastra e una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico su cinque posizioni. Il sistema keyless (di serie) permette di mettere in moto tenendo la chiave/telecomando in tasca, mentre un “manopolone” nel retroscudo permette di inserire il bloccasterzo e sbloccare lo sportello della benzina. Sempre nel retruscudo ci sono i pulsanti per aprire il sottosella e il portaoggetti di sinistra, dotato di presa 12V per ricaricare il cellulare (ma non c’è la USB). Sono di serie anche i fari full led e il parabrezza regolabile (con attrezzi) su due posizioni, così come il manubrio (operazione da fare in officina). L’unica cosa che manca è il freno di stazionamento: con quello la dotazione sarebbe stata davvero completa.

Come va

su strada
L’Xmax 300 ha una posizione di guida rialzata e comoda: la sella ben imbottita e sagomata correttamente consente di appoggiare bene i piedi a terra a chi è più alto di 1,70 m. Abbondante anche lo spazio per le gambe che si possono “allungare” verso il retroscudo. Scarso invece lo spazio sulla pedana, ingombrata dal tunnel centrale che limita i movimenti dei piedi. Il motore ha un bel tiro ai bassi regimi e sfoggia un bel caratterino brillante, soprattutto per quanto riguarda spunto e ripresa. Buono anche l’allungo, più che sufficiente per effettuare sorpassi senza “patemi” (e piacevolmente privo di vibrazioni). La potenza arriva con prontezza appena si ruota l’acceleratore, ma non mette mai in difficoltà il pilota, neanche se ha poca esperienza. Altrettanto positivo il giudizio sulla ciclistica, precisa e ben a punto. Tra le curve le sospensioni rigide rendono l’Xmax stabile e preciso, soprattutto nel misto stretto dove il peso abbastanza contenuto e il buon bilanciamento consentono di raccordare con facilità le curve. Convince anche la forcella “da moto” a doppia piastra: l’avantreno è preciso, si viaggia rapidi da una curva all’altra e stabili nei curvoni veloci, dove si può piegare bene senza preoccuparsi di strisciare il cavalletto. Il controllo di trazione è ben tarato: su asfalto asciutto praticamente non si sente, ma quando manca l’aderenza il suo intervento è immediato ed efficace. Bene anche la frenata: la risposta alle leve è immediata, specie davanti, e l’Xmax si ferma in pochi metri senza scomporsi troppo. A questo contribuisce anche il sistema ABS ben tarato, che si fa vivo solo quando serve davvero.

in autostrada
Anche in autostrada l’Xmax se la cava bene. Lo scudo protegge a sufficienza le gambe del pilota, mentre il parabrezza ripara efficacemente il busto dall’aria solo fino a 120 km/h, oltre si sente qualche turbolenza di troppo sulle spalle. Buona invece la risposta del motore: l’allungo è lineare ma vigoroso fino alla massima velocità e i sorpassi non sono mai un problema. Anche in due il comfort è più che accettabile: il passeggero può contare su delle comode maniglie e una porzione di sella ampia e imbottita il giusto.

in città
Chi è alto meno di 1,70 m fatica un po’ nelle manovre da fermo e deve spostarsi sulla punta della sella. Fortunatamente il peso ben distribuito e il raggio di sterzo ridotto rendono tutto più facile. Nel traffico la sagoma snella aiuta a sgusciare tra le auto, ma attenzione a buche e tombini: le sospensioni rigide (i due ammortizzatori in particolare) in città trasmettono alla schiena del pilota tutte le imperfezioni e le asperità del manto stradale. Su pavé e rotaie il controllo di trazione si comporta in maniera efficace, smorzando il tiro del motore al minimo segnale di perdita di aderenza. Bene i freni, precisi e sicuri anche in caso di frenate di emergenza. Nel traffico si apprezzano poco gli specchietti da moto sportiva: un paio di specchi più ampi sarebbero più comodi da utilizzare e più utili.

Rilevamenti

Velocità massima (km/h) 139,8
Accelerazione secondi
0-400 metri 17,1
0-1000 metri 34,0
0-100 km/h 9,9

Dati tecnici

Dimensioni rilevate da inSella

Image
Passo
209.80
Lunghezza
218.00
Altezza sella
80.00
Prezzo Prezzo
5.790
Cilindrata Cilindrata
cm3
Peso Peso
173.50
kg
Potenza Potenza
24
CV
Velocita Velocità
140
km/h
Voto medio
4
Comfort
3
Tenuta di strada
4
Consumo
4
Cambio
4
Vano sottosella
5
Posizione di guida
4
Finiture
5
Prestazioni
4
Freni
4
Sospensioni
3

Yamaha Xmax 300 2017

Ti piace questa moto?

Qual è il tuo giudizio?

I voti degli utenti
0
0
0
0
0
Voto medio
0
0
0 voti

Aggiungi un commento