Anche in questa riuscita versione tutta nera e oro, il Tmax si conferma il riferimento tra i “maxi” sportivi (e non solo). Va bene per tutto e per tutti, ma il prezzo è sempre alto
Tenuta di strada
Precisa e sicura in ogni situazione Ripresa
Vigorosa al crescere della velocità, più docile in città Frenata
Immediata e potente, da dosare bene se non c’è l’ABS
Difetti:
Sottosella
Profondo ma poco spazioso, ci sta solo un casco Consumi
In autostrada e su strade veloci “beve” parecchio Parabrezza
Regolabile in altezza, ma solo da fermi
Le linee affilate del nuovo Tmax sembrano ancora più aggressive in questa versione BlackMax. Come per le serie precedenti del “maxi” Yamaha, si tratta di una “serie limitata” con le plastiche della carrozzeria lucide e opache tutte rigorosamente nere, nonché i loghi Tmax anodizzati, i contrappesi del manubrio, le cuciture della sella in rilievo e i cerchi da 15 pollici a 5 razze color oro.
Le differenze con la versione normale sono solo estetiche, sotto alla carrozzeria ci sono sempre il motore bicilindrico da 530 cm3, la ciclistica “da moto” con il forcellone in alluminio, la trasmissione a cinghia e i freni a disco di grandi dimensioni. Anche il Blackmax è disponibile in versione normale oppure con ABS (500 euro in più), caldamente consigliata. Il Blackmax costa 11.290 euro, cioè 500 euro più del Tmax “normale”. Ricco il catalogo di accessori, tra cui il cupolino basso (84 euro) o la marmitta Akrapovic con terminale nero opaco (1.110 euro).
Equilibrata e facile da guidare, sfoggia un motore con prestazioni brillanti e ha una ottima qualità costruttiva. L'allestimento è molto curato e coinvolgente, ma influisce sul prezzo e la dotazione elettornica è inesistente
La bicilindrica di Yamaha si è fatta apprezzare per il motore sfruttabile senza eccessi, il peso contenuto e la linea sempre attuale. È facile da guidare, ci si può fare tutto e costa il giusto
Un po’ naked, un po’ granturismo, questa crossover ha ruote da 17” un motore potente e con grinta da vendere. La dotazione di serie è ricca e completa e lo spazio buono anche viaggiando in coppia. Siete pronti a partire?
Nulla da commentare alla tecnica del motore e telaio derivati dalle motoslitte. La frizione a bagno è utile...?? Mah! Provate poi i ricambi una sana frizione a secco non costa nulla in rapporto! L'estetica con quei specchietti ammazza pedoni? Provate a camminare in stradine vicino al mercato o affollate e fate attenzione a non darli in testa a qualche bambino! Degli specchietti più armoniosi, subito! Le forme sono banali normali già straviste..Sottosella inutile! Non si sà sei sia una motoslittascooter un quad camuffato boh!Ma...Sapete poi che ci comprate con 10790 euri con abs escluso? E messa in strada arriviamo a quasi 12000 euri! Ma dove vivete alla yamaha tutti a montecarlo?
Meno imponente della sorella a 4 cilindri, la Multistrada bicilindrica monta un motore 900 dalle prestazioni generose. Il carattere non manca, le sospensioni sono raffinate, ma il prezzo è elevato
Equilibrata e facile da guidare, sfoggia un motore con prestazioni brillanti e ha una ottima qualità costruttiva. L'allestimento è molto curato e coinvolgente, ma influisce sul prezzo e la dotazione elettornica è inesistente
Confortevole e accessoriatissima, la 900 inglese ha carattere ed è persino più godibile della sorella di cilindrata superiore. L'elettronica è molto raffinata, ma il prezzo non è proprio abbordabile