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Triumph Street Scrambler: divertimento vintage

La bicilindrica inglese è la perfetta incarnazione dello stile modern classic: il suo motore spinge a sufficienza per divertirsi, le linee non passano mai di moda e il parafango alto dona alla 900 un look aggressivo. Se lo stile è retrò, la dotazione elettronica è al passo con i tempi e offre grande sicurezza
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€ 10.900
Pregi

Pregi

 Il motore potente e gustoso diverte anche su strade guidate. Le finiture sono di qualità e si può completare la dotazione con tanti accessori ufficiali.
Difetti

Difetti

La posizione di guida è comoda, ma meno della media del segmento. Il terminale di scarico alto scalda parecchio. Il passeggero è un po’ sacrificato

In sintesi

Si fa presto a dire scrambler, eppure moto molto simili nell'aspetto hanno per contro impostazioni e prestazioni ben differenti. La Triumph Street Scrambler mostra una declinazione piuttosto sportiva: il bicilindrico di 900cc raffreddato a liquido non è particolarmente potente, ma ha una bella coppia. Per controllare il tutto, la dotazione di serie della Street Scrambler è stata pensata a misura di neofita e include due mappature motore, ABS e controllo di trazione disinseribili. La moto provata da inSella monta il kit “Inspiration” che include tra l’altro lo scarico 2-in-1 Vance & Hines (attenzione che scalda parecchio), la sella piatta, i tubi paramotore, la bella borsa laterale con relativo telaietto e molti altri accessori: ci vogliono però 2.087 euro. Il cruscotto della Triumph è tutto in un unico strumento rotondo, con contachilometri analogico e un piccolo (ma ricco) display. I blocchetti al manubrio della Street Scrambler sono ben fatti e di buona qualità. Molto comodo il pulsante sul blocchetto sinistro, accanto al clacson, che permette di selezionare facilmente il “riding mode” più adatto.



 

Come va

La Street Scrambler ha un'impostazione più sportiva rispetto alla media della categoria, ma pur sempre comoda. Sulla Triumph c’è però il problema dello scarico alto che corre appena sotto la sella: non è fastidioso come quello della Scrambler 1200 (che d’estate è quasi insopportabile) ma anche nella 900, quando il motore è in temperatura, scalda parecchio la gamba destra del pilota (e anche quella dell’eventuale passeggero). Come comfort, aria a parte, si sta comunque comodi: le vibrazioni sono poche e solo agli alti regimi. Nel traffico intenso la Triumph si fa apprezzare per la prontezza del motore, soprattutto negli scatti ai semafori. La dotazione elettronica è ricca e non stona su quesa moto dallo stile vintage: le mappature motore e soprattutto il controllo di trazione sono utilissimi per tenere a bada il vigore del motore ed evitare problemi in caso di pioggia o su fondi stradali a scarsa aderenza. Anche fuori città però ci si diverte: la tenuta di strada è molto buona, grazie alle sospensioni con una taratura abbastanza rigida. La moto è precisa e sicura anche viaggiando “allegri”. Il cambio è tra i migliori della categoria: gli innesti sono rapidi, precisi e silenziosi, la frizione morbida. Lo stesso discorso vale anche per i freni: potenti e pronti ad agire. Non è una moto per viaggiare: non c'è protezione al vento, l'autonomia del serbatoio non è eccezionale.

Rilevamenti

Velocità massima (km/h) 178,5
Accelerazione secondi
0-400 metri 13,3
0-1000 metri 25,8
0-100 km/h

Dati tecnici

Dimensioni rilevate da inSella

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Passo
147.70
Lunghezza
219.00
Altezza sella
79.00
Prezzo Prezzo
10.900
Cilindrata Cilindrata
900.00
cm3
Peso Peso
203.00
kg
Potenza Potenza
59
CV
Velocita Velocità
179
km/h
Voto medio
4
Comfort
5
Tenuta di strada
5
Consumo
5
Cambio
4
Vano sottosella
1
Posizione di guida
5
Finiture
5
Prestazioni
4
Freni
4
Sospensioni
4

Triumph Street Scrambler 2020

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