Si fa presto a dire scrambler, eppure moto molto simili nell'aspetto hanno per contro impostazioni e prestazioni ben differenti. La
Triumph Street Scrambler mostra una declinazione piuttosto sportiva: il bicilindrico di 900cc raffreddato a liquido non è particolarmente potente, ma ha una bella coppia. Per controllare il tutto, la dotazione di serie della Street Scrambler è stata pensata a misura di neofita e include due mappature motore, ABS e controllo di trazione disinseribili. La moto provata da inSella monta il kit “Inspiration” che include tra l’altro lo scarico 2-in-1 Vance & Hines (attenzione che scalda parecchio), la sella piatta, i tubi paramotore, la bella borsa laterale con relativo telaietto e molti altri accessori: ci vogliono però 2.087 euro. Il cruscotto della Triumph è tutto in un unico strumento rotondo, con contachilometri analogico e un piccolo (ma ricco) display. I blocchetti al manubrio della Street Scrambler sono ben fatti e di buona qualità. Molto comodo il pulsante sul blocchetto sinistro, accanto al clacson, che permette di selezionare facilmente il “riding mode” più adatto.