Inconfondibile. Anche se più filante nelle linee, la
Suzuki Hayabusa è rimasta la stessa moto un po’ abbondante ma affascinante: il “
missile” attrezzato per viaggiare comodamente anche in due nonostante l’impostazione sportiva, che aveva stregato gli appassionati alla fine degli anni 90. In questa versione sale di poco il peso, ma il motore passa a 1.340 cm
3 e offre un’erogazione più piena e pronta a tutti i regimi grazie a nuovi cilindri e pistoni, al nuovo impianto di scarico e al sistema a doppio iniettore. Ma la novità più apprezzabile è la
possibilità di variare la mappatura della centralina direttamente da un pulsante al manubrio, come nelle cugine sportive
GSX-R, con tre scelte: una da bagnato che “taglia” decisamente la potenza, una che sfrutta buona parte dei cavalli e infine quella a “piena potenza”. Il telaio ha la stessa struttura ma è più rigido, mentre le sospensioni regolabili vantano nuove tarature e l’impianto frenante è di tipo radiale all’anteriore. Malgrado questa ricca dote, il prezzo non è esagerato e la tenuta dell’usato è tutto sommato buona.
