Accanto alle moto ad alte prestazioni, la “bandiera” della casa, Kawasaki sta proponendo moto più piccole ma decisamente interessanti: “facili” come prezzi e costi di gestione, ma allo stesso tempo efficaci e divertenti da guidare come impone il marchio. Le Z e Ninja 125 presentate recentemente sono un esempio, ma lo è soprattutto la Ninja 400 in queste pagine. Non si tratta di un aggiornamento della 300, ma una moto tutta nuova che permette ai neopatentati A2 (e non solo a loro) di affacciarsi al mondo delle sportive carenate, contando su buone prestazioni e linee che richiamano la “sorellona” H2.
Più cavalli, meno chili
Il bicilindrico parallelo di 399 cm3, più corto e leggero del 300, vanta una potenza di oltre 46 CV rilevati grazie a nuovi condotti di aspirazione e un airbox “maggiorato”. Nuova anche la frizione assistita, più leggera e morbida da azionare. Il telaio è un traliccio in acciaio con il motore a fare da elemento portante, la forcella telescopica con steli da 41 mm è fissa mentre il monoammortizzatore è regolabile nel precarico. Il peso è di soli 158 kg rilevati a secco. La Ninja 400 è disponibile in due colorazioni: la classica verde (KRT Edition), o la più elegante grigia/nera.