Sembrava che la GSX-R 1000 fosse sul viale del tramonto: l’ultima versione era rimasta sostanzialmente invariata dal 2011 allo scorso anno, mentre le concorrenti venivano via via rinnovate. Poi è arrivata la nuova GSX-R, riprogettata da cima a fondo, e la “gixxer” (così la chiamano i suoi fan di tutto il mondo) è di nuovo una delle superbike più apprezzate. La 1000 Suzuki ha dimensioni poco più grandi di una 300, grazie al nuovo motore 4 cilindri in linea più leggero, compatto e potente (183 CV rilevati, contro i precedenti 163) del precedente. La scheda tecnica è molto interessante: distribuzione a fasatura variabile, acceleratore elettronico, piattaforma inerziale, ABS cornering (funziona anche in curva e limita il sollevamento della ruota posteriore nelle staccate) e controllo di trazione (disinseribile) con 10 livelli di intervento oltre a tre mappature. Rivisto anche l’impianto di scarico, dotato di tre valvole per ottimizzare il passaggio dei gas e migliorare l’erogazione della potenza. Una superbike raffinata e moderna offerta a 16.590 euro, un prezzo concorrenziale rispetto a tutte le concorrenti. C’è anche la versione R, ancora più raffinata e dotata di forcella racing Showa BFF, cambio elettronico (in scalata ed inserimento), launch control (per le partenze “a razzo”) e fari full-led. Il prezzo sale a 18.990 euro, che sono comunque pochi per una moto così valida e “dotata”.