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Indian FTR 1200 S: divertirsi sognando l'ovale

La grossa bicilindrica ha nel dna l'esperienza di Indian nelle gare di flat track: Il motore è elastico, le sospensioni eccellenti. La moto è curata nei particolari e si muove bene sia in città che su strade aperte. La guida è confortevole ma il passeggero molto sacrificato
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€ 16.490
Pregi

Pregi

 La qualità generale, l’erogazione piena e decisa del motore, l’ottima ripresa, la frenata potente e ben dosabile, la stabilità anche in curva
Difetti

Difetti

Il prezzo elevato, la sella del passeggero poco ospitale (nonostante sia una maxi stradale), il portatarga “povero” nell’aspetto

In sintesi

Le gare di flat track sono amatissime negli Stati Uniti. Si corrono su piste ovali in terra battuta, dove non si piega in curva ma si intraversa la moto: quasi tutti i fuoriclasse americani del passato hanno iniziato a correre su questi sterrati e oggi i grandi campioni della MotoGP come Marquez e Rossi si allenano quotidianamente nell'americana. Le moto da flat track sono mono o bicilindriche essenziali, con serbatoi piccoli, code snelle e manubri alti e larghi: la FTR 1200 S si ispira proprio alle moto con cui Indian domina da anni nel campionato USA. Monta però un generoso bicilindrico da 1203cc: il motore v-twin bialbero 4 valvole con raffreddamento a liquido della FTR deriva da quello della custom Scout, ma è nettamente più potente e brillante. La dotazione elettronica è importante: ci sono tre mappature (Sport, Standard e Rain), controllo di trazione, sistema anti-impennata, cruise control e ABS cornering. Il telaio e il forcellone sono a traliccio in tubi d’acciaio, il serbatoio è sotto la sella per abbassare il baricentro e migliorare la guidabilità. Le sospensioni sono completamente regolabili. Accanto alla S esiste la FTR 1200 “base”, con meno elettronica, che costa 14.990 euro invece di 16.490 franco concessionario.

Come va

Sulla FTR la posizione in sella è buona: è raccolta ma c’è spazio per tutte le taglie. Si sta col busto rialzato, tenendo tutto sotto controllo. Una volta in marcia, la Indian impressiona per la spinta del grosso bicilindrico, degno di una sportiva. La FTR riprende senza incertezze a tutti i regimi, permettendo di limitare al minimo l’uso del cambio tra una curva e l’altra. Sul veloce sfoggia un’ottima stabilità, tenendo senza incertezze le traiettorie anche nei curvoni affrontati a “manetta”. La Indian vibra poco e garantisce un buon comfort, ma il passeggero è davvero sacrificato. Stabile sul dritto e tra le curve, la FTR non è svelta ma ha un avantreno granitico che tiene preciso le traiettorie. In autostrada la posizione di guida raccolta permette di resistere discretamente alla pressione dell’aria. In città l’ampia escursione delle sospensioni permette di incassare le buche, meglio di molte naked sportive. Fino a quando il traffico è scorrevole l'FTR se la gioca davvero bene, grazie al manubrio largo che permette di manovrare senza difficoltà. Ovviamente alle andature più basse la massa della moto e la cubatura del propulsore si fanno sentire, influendo sull'agilità. Il bicilindrico è però sufficientemente elastico e anche i consumi sono più che accettabili. Dimenticatevi un sottosella degno di questo nome. Per portarvi dietro qualcosa serve uno zaino o le borse laterali.

Rilevamenti

Velocità massima (km/h) 195,6
Accelerazione secondi
0-400 metri 11,5
0-1000 metri 22,7
0-100 km/h

Dati tecnici

Dimensioni rilevate da inSella

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Passo
152.40
Lunghezza
229.00
Altezza sella
84.00
Prezzo Prezzo
16.490
Cilindrata Cilindrata
1203.00
cm3
Peso Peso
226.00
kg
Potenza Potenza
120
CV
Velocita Velocità
196
km/h
Voto medio
4
Comfort
4
Tenuta di strada
4
Consumo
4
Cambio
4
Vano sottosella
1
Posizione di guida
4
Finiture
4
Prestazioni
4
Freni
5
Sospensioni
5

Indian Motorcycle FTR 1200 S 2019

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