Le motard al primo sguardo affascinano con la loro grinta da enduro da gara con “scarpe” stradali, ma (spesso) stancano in fretta i proprietari perché conservano scomodità e “caratteraccio” delle cugine tassellate. Con la SMS 630, Husqvarna ha cercato di addolcire queste caratteristiche (che caratterizzavano anche le precedenti SM 610 nelle varie versioni).
In sella alla 630 si sta bene: la posizione di guida è corretta, la sella è imbottita a sufficienza e di serie ci sono anche le maniglie per il passeggero (purtroppo non montate sulla moto in prova). I comandi al manubrio sono morbidi: la frizione idraulica e la leva del freno si azionano con un dito.
Il motore non ha perso di grinta, anzi ha guadagnato 6 CV (rilevati) rispetto al 610 ma è più gestibile ai medi e bassi regimi. Le finiture sono migliori che in passato, ma qualche particolare (cavalletto, pedane passeggero) è da rivedere, specie considerando il prezzo: a 7.490 euro la SMS 630 non è “regalata”.