Come è fatta
Zero Motorcycles è una casa americana che produce moto elettriche dal 2006 e oggi propone una gamma completa di modelli, di motori e batterie. Quest’anno la scelta si è ulteriormente ampliata con l’arrivo di nuove versioni “depotenziate” dei modelli più diffusi come la DS del nostro test: una scramblerina stradale da 11 kW (quindi ok per patentati B da auto e sedicenni con la A1) con gomme leggermente tassellate, perfetta per affrontare le strade “disastrate” delle città e anche qualche sterrato poco impegnativo.
Il motore da 11 kW con due mappature (Eco e Sport) ha la classica l’esuberanza degli elettrici che danno tutta la potenza subito. Rispetto alla DS a “potenza piena” in effetti cambia solo la velocità massima (limitata) che da 158 km/h “scende” a 139 km/h. La vera differenza è nelle batterie: quelle “piccole” della DS da 11 kW garantiscono un’autonomia di 82 km contro i 133 km della DS normale, però fanno scendere sensibilmente il peso (ben 43 kg in meno) e il prezzo: la DS 11 kW costa infatti 12.800 euro contro i 16.390 della DS “normale”.
Come va
La Zero DS ZF6.5 è comoda e il manubrio largo mette a proprio agio anche chi ha poca esperienza. Come va? Anche se ufficialmente ha la potenza di una 125, non fatevi ingannare: il motore elettrico da 11 kW è impressionante, la potenza arriva subito e in partenza pochi riescono a starle dietro. Con la mappatura Eco arriva in pochi secondi a 130 km/h e in Sport, a gomme fredde, si sente pattinare il posteriore (un controllo di trazione sarebbe molto utile). Per fortuna la ciclistica è all’altezza delle prestazioni: tra le curve la DS è reattiva e sicura. Bene anche i freni, potenti e modulabili. Unica pecca, il raggio di sterzo ampio che disturba nelle manovre.
Zero Motorcycles è una casa americana che produce moto elettriche dal 2006 e oggi propone una gamma completa di modelli, di motori e batterie. Quest’anno la scelta si è ulteriormente ampliata con l’arrivo di nuove versioni “depotenziate” dei modelli più diffusi come la DS del nostro test: una scramblerina stradale da 11 kW (quindi ok per patentati B da auto e sedicenni con la A1) con gomme leggermente tassellate, perfetta per affrontare le strade “disastrate” delle città e anche qualche sterrato poco impegnativo.
Il motore da 11 kW con due mappature (Eco e Sport) ha la classica l’esuberanza degli elettrici che danno tutta la potenza subito. Rispetto alla DS a “potenza piena” in effetti cambia solo la velocità massima (limitata) che da 158 km/h “scende” a 139 km/h. La vera differenza è nelle batterie: quelle “piccole” della DS da 11 kW garantiscono un’autonomia di 82 km contro i 133 km della DS normale, però fanno scendere sensibilmente il peso (ben 43 kg in meno) e il prezzo: la DS 11 kW costa infatti 12.800 euro contro i 16.390 della DS “normale”.
Come va
La Zero DS ZF6.5 è comoda e il manubrio largo mette a proprio agio anche chi ha poca esperienza. Come va? Anche se ufficialmente ha la potenza di una 125, non fatevi ingannare: il motore elettrico da 11 kW è impressionante, la potenza arriva subito e in partenza pochi riescono a starle dietro. Con la mappatura Eco arriva in pochi secondi a 130 km/h e in Sport, a gomme fredde, si sente pattinare il posteriore (un controllo di trazione sarebbe molto utile). Per fortuna la ciclistica è all’altezza delle prestazioni: tra le curve la DS è reattiva e sicura. Bene anche i freni, potenti e modulabili. Unica pecca, il raggio di sterzo ampio che disturba nelle manovre.