Sottosella
Regolare e spazioso, ci stanno due caschi integrali Ciclistica
A punto, adatta anche alla guida sportiva Frenata
Aggressiva ma ben tarata, perfetta con l’ABS
Difetti:
Cruscotto
Ben fatto e completo, ma si legge poco Ammortizzatori
Sportivi, assorbono poco il pavé Trasmissione
Fluida ma non reattiva come ci si aspetta
Anche uno sguardo distratto nota il frontale “cattivo” e la coda affusolata che ricordano sia il Tmax 530, sia il “fratello maggiore” Xmax 400 presentato lo scorso anno. Il telaio alleggerito ha permesso di guadagnare 2 kg rispetto a prima, mentre rimangono invariate le dimensioni delle ruote da 15” all’anteriore e da 14” al posteriore.
Il comfort di marcia è migliore, grazie al parabrezza più alto di 5 cm e ai deflettori paramani. Ben fatta anche la nuova sella anatomica con supporto lombare per il pilota, spaziosa e ben imbottita. Aumenta la capienza del sottosella che ora può contenere due caschi integrali, mentre per i piccoli oggetti ci sono due vani nel retroscudo di cui uno dotato di serratura. Tanti gli accessori ufficiali Yamaha, alcuni compresi nei due “pacchetti” per risparmiare: Sport con parabrezza sportivo, portatarga e pedane in alluminio (240 euro) e Touring con parabrezza alto, portapacchi e baule da 39/50 litri in tinta con la carrozzeria (468 euro). Esiste anche la versione senza ABS che costa 400 euro in meno, ma come sempre consigliamo quella con ABS, anche perché manterrà il valore da usata.
La bicilindrica di Yamaha si è fatta apprezzare per il motore sfruttabile senza eccessi, il peso contenuto e la linea sempre attuale. È facile da guidare, ci si può fare tutto e costa il giusto
Un po’ naked, un po’ granturismo, questa crossover ha ruote da 17” un motore potente e con grinta da vendere. La dotazione di serie è ricca e completa e lo spazio buono anche viaggiando in coppia. Siete pronti a partire?
L’Xmax 300 è la soluzione "midi" di Yamaha per chi cerca uno scooter capace di accompagnarlo tanto nel tragitto casa-lavoro che negli allunghi fuori porta. Ben equipaggiato e rifinito, ha un prezzo in linea con i diretti concorrenti della propria categoria
La media del gruppo Loncin mostra una buona qualità costruttiva e garantisce una guida piuttosto divertente anche per chi non è esperto. Il prezzo è contenuto, anche a fronte di una dotazione elettronica quasi inesistente (c'è solo l'ABS obbligatorio)
La maxi crossover inglese punta al trono della categoria, grazie a un motore potente, a una dotazione di serie ricca e a una personalità decisa, unita a una qualità costruttiva elevata
Da anni è la preferita del segmento e uno dei best seller assoluti del mercato. È un investimento impegnativo, ma la qualità è molto alta, così come le prestazioni e il comfort. Tanta elettronica aiuta a non fare sentire il peso