Yamaha Tricity: il “tre ruote” più facile e leggero
Ideale per chi vuole passare dall’auto allo scooter per muoversi in città, il Tricity è sicuro e maneggevole. Il motore 125 spinge bene e beve poco, le sospensioni e i freni sono ok, il prezzo
è molto interessante
Maneggevolezza
Facile da guidare, l’anteriore è leggero Finiture
Curate nei dettagli, nonostante il prezzo contenuto Peso
Ridotto, è poco più alto di uno scooter a due ruote
Difetti:
Portaoggetti
Farebbe comodo averne uno nel retroscudo Protezione
Il parabrezza di serie è basso e protegge poco Pedane passeggero
Troppo alte, le gambe sono rannicchiate
Utilizzabile anche da chi ha la patente B da auto e dai 16enni con patente A1, il Tricity rappresenta una validissima alternativa sia ai classici scooter a ruote alte, sia agli altri “tre ruote”. Rispetto ai ruote alte offre una sicurezza di marcia nettamente superiore, grazie alla ruota in più, a un prezzo più o meno uguale. Rispetto agli altri tre ruote invece è più leggero e “facile” (soprattutto per chi non ha mai guidato uno scooter) grazie al peso di soli 148 kg, all’avantreno molto leggero e alla sella bassa da terra. La particolare sospensione anteriore (che permette di piegare in curva) ha uno schema “a parallelogramma deformabile” con parti in alluminio (così pesa meno). Per ogni ruota ci sono due steli: quello davanti guida la sospensione, quello dietro ammortizza le buche.Nonostante le dimensioni compatte, il Tricity è spazioso sia sulla sella sia sulla pedana piatta. Comodo lo scudo scavato, peccato manchi un vano portaoggetti: il sottosella comunque ha una discreta capienza (può accogliere un casco integrale). Il motore è brillante ma solo in città, i consumi sono sempre contenuti, difficile scendere sotto i 30 km con un litro. Costruito con cura “giapponese”, il Tricity sfoggia plastiche di qualità e un’ottima dotazione: anche per questo il prezzo di 3.490 euro appare molto interessante.
La bicilindrica di Yamaha si è fatta apprezzare per il motore sfruttabile senza eccessi, il peso contenuto e la linea sempre attuale. È facile da guidare, ci si può fare tutto e costa il giusto
Un po’ naked, un po’ granturismo, questa crossover ha ruote da 17” un motore potente e con grinta da vendere. La dotazione di serie è ricca e completa e lo spazio buono anche viaggiando in coppia. Siete pronti a partire?
L’Xmax 300 è la soluzione "midi" di Yamaha per chi cerca uno scooter capace di accompagnarlo tanto nel tragitto casa-lavoro che negli allunghi fuori porta. Ben equipaggiato e rifinito, ha un prezzo in linea con i diretti concorrenti della propria categoria
Che dire, la leggerezza e la facilità di guida sono disarmanti, come la sicurezza che trasmette in curva, soprattutto se in presenza di ampi tombini.
Ma badate bene, la guida è comunque un po' inerziale e la facilità di guida di un due ruote equivalente è superiore grazie al minor peso e a una prevedibilità di guida superiore
Il senso di qualità è comunque assoluto! Ciao a tutti
Il Tricity 125 che ho provato è un mezzo di per sé già interessante che a mio avviso può essere un valido ed appetibile concorrente del MP3 date le sue forme fluide rispetto al concorrente e l'ottimo rapporto qualità prezzo, mi chiedo solo quando Yamaha tenterà di insidiare realmente il monopoli di Piaggio proponendo una versione da 350cc ed una da 500cc? Spero che non debba aspettare ancora troppo tempo visto che da tempo dopo tante moto sportive, turistiche e da enduro sto meditando un acquisto di un prodotto simile ma purtroppo visto ancora l'assenza sul mercato di un Tricity di cilindrata superiore non vorrei dover alla fine optare dato il tipo di utilizzo che ne farei per un Peugeot Metropolis 400 o un Piaggio MP3 500.
La media del gruppo Loncin mostra una buona qualità costruttiva e garantisce una guida piuttosto divertente anche per chi non è esperto. Il prezzo è contenuto, anche a fronte di una dotazione elettronica quasi inesistente (c'è solo l'ABS obbligatorio)
È indiana, ma ha un'anima inglese, una struttura semplice e un motore piccolo e affidabile, perfetto per chi vuole muoversi agilmente in città senza cedere alla comodità dei "soliti" scooter. Non pesa poco ed è vietato chiederle troppo in termini di prestazioni, ma il prezzo è d'attacco
La maxi crossover inglese punta al trono della categoria, grazie a un motore potente, a una dotazione di serie ricca e a una personalità decisa, unita a una qualità costruttiva elevata