La bicilindrica inglese monta un bicilindrico di cubatura generosa, ma nonostante i 1200cc è potente il giusto e facile da guidare. Interpreta in chiave moderna i classici del settore: telaio doppia culla e due ammortizzatori al posteriore, sella ampia e comoda, anche se non è una moto per viaggiare
Il motore è bello scattante, la ciclistica reattiva, la dotazione elettronica completissima e i consumi contenuti.
Difetti:
Il cavalletto laterale è scomodo da azionare, il parafango posteriore è poco protettivo
La Triumph è la tipica modern classic: tradizionale nelle linee ma ricca nelle dotazioni di sicurezza (tutte di serie). La Speed Twin è comunque proposta a un prezzo sostanzialmente corretto e tutto sommato abbordabile. La bicilindrica di oggi riprende l’aspetto e il nome di un modello leggendario, datato 1938. Gli specchietti “da café racer” all'estremità delle manopole disturbano nel traffico, ma sono un vezzo tanto scomodo quanto perdonabile. La Triumph è costruita con cura e sfoggia componenti di qualità, come i blocchetti al manubrio con pulsanti colorati e dota-ti di serigrafie ben visibili per facilitarne l’uso. Il motore bicilindrico frontemarcia da 1200 cm3 della Speed Twin è lo stesso montato sulla sportiva Thruxton. Classicissimo anche il telaio a doppia culla. La ricca dotazione di serie comprende acceleratore elettronico, controllo di trazione (disinseribile) e tre riding mode (Sport, Road e Rain). Nonostante tutte queste concessioni alla modernità, i terminali di scarico con fondello in acciaio satinato ripropongono la voce educata ma aggressiva delle nuove Triumph.
La maxi crossover inglese punta al trono della categoria, grazie a un motore potente, a una dotazione di serie ricca e a una personalità decisa, unita a una qualità costruttiva elevata
Questa bella inglese propone il tradizionale tre cilindri da 660 cm3 di cilindrata: le prestazioni sono di tutto rispetto, l'elettronica è al passo con i tempi e la qualità è di categoria superiore
L'inglese è una endurona da usare in città, nei lunghi trasferimenti e anche quando finisce l'asfalto. Elettronica e dotazione di serie sono al top, l'aumento di cilindrata rispetto alla vecchia 800 migliora decisamente le prestazioni
La media del gruppo Loncin mostra una buona qualità costruttiva e garantisce una guida piuttosto divertente anche per chi non è esperto. Il prezzo è contenuto, anche a fronte di una dotazione elettronica quasi inesistente (c'è solo l'ABS obbligatorio)
La maxi crossover inglese punta al trono della categoria, grazie a un motore potente, a una dotazione di serie ricca e a una personalità decisa, unita a una qualità costruttiva elevata
Da anni è la preferita del segmento e uno dei best seller assoluti del mercato. È un investimento impegnativo, ma la qualità è molto alta, così come le prestazioni e il comfort. Tanta elettronica aiuta a non fare sentire il peso