È la vera moto "totale"?
Grazie all’elettronica nel motore, nella trasmissione e nelle sospensioni, la Multistrada è una sportiva, una GT, una stradale e una endurona da sterrati... tutte insieme. Meccanica e ciclistica al top, finiture buone, il prezzo però è molto elevato.
€ 19.408
Galleria
Pregi
Potenza
Il motore è quello della 1198... e si sente
Frenata
L’impianto Brembo è quello delle Ducati sportive
Specchietti
Coniugano bellezza e praticità
Il motore è quello della 1198... e si sente
Frenata
L’impianto Brembo è quello delle Ducati sportive
Specchietti
Coniugano bellezza e praticità
Difetti
Prezzo
S e T costano tanto, ma anche la “base” non scherza
Cupolino
Anche quello della versione Touring protegge poco
Impegno
Modificare la mappatura in corsa “distrae”
S e T costano tanto, ma anche la “base” non scherza
Cupolino
Anche quello della versione Touring protegge poco
Impegno
Modificare la mappatura in corsa “distrae”
In sintesi
Della “vecchia” Multistrada è rimasto solo il nome: la Ducati più discussa degli ultimi anni è diventata ora la moto più tecnologica sul mercato. Per la prima volta in una moto di Borgo Panigale c’è un sacco di elettronica, tra cui il “ride-by-wire” (ovvero l’acceleratore in collegamento con l’iniezione, grazie all’elettronica e senza cavi) e il controllo della trazione e delle sospensioni.
Ciò che più colpisce nella nuova Ducati è la facilità con la quale il pilota può adattare alla situazione, al proprio stile di guida e alle proprie capacità questa moto dalle prestazioni impressionanti (abbiamo rilevato oltre 142 CV alla ruota). Basta premere i pulsanti sul manubrio per selezionare il “riding mode” (cioè il carattere alla moto) tra i quattro disponibili Sport, Touring, Urban ed Enduro. L’unico vero difetto della Multistrada 1200 è il prezzo esagerato (15.100 la base, 19.408 la S e la T).
Con un pulsante cambi la moto
Ciò che più colpisce nella nuova Ducati è la facilità con la quale il pilota può adattare alla situazione, al proprio stile di guida e alle proprie capacità questa moto dalle prestazioni impressionanti (abbiamo rilevato oltre 142 CV alla ruota). Basta premere i pulsanti sul manubrio per selezionare il “riding mode” (cioè il carattere alla moto) tra i quattro disponibili Sport, Touring, Urban ed Enduro. L’unico vero difetto della Multistrada 1200 è il prezzo esagerato (15.100 la base, 19.408 la S e la T).Come va
Su strada
Non teme rivali, ha una ciclistica raffinata (e perfettamente a punto) e un motore potentissimo. La posizione in sella è azzeccata, d’attacco ma non scomoda. Sulla versione S, cambiando l’erogazione del motore cambia anche l’intervento del controllo di trazione e dell’ABS. Nel misto stretto i 96,4 CV della mappatura Urban sono più che sufficienti. Solo quando la strada si apre si può passare ai 139,4 CV della Sport ma attenzione: l’erogazione è davvero rabbiosa. Evitate di “giocare” col selettore del Riding Mode: viste le andature di cui è capace la Multistrada, meglio restare concentrati...
In autostrada
L’unico limite è la protezione dall’aria. è migliorabile soprattutto il cupolino: quello basso di serie infatti protegge poco, quello “alto” va benino fino a 110-120 km/h ma testa e casco restano fuori. A velocità di crociera ci sono leggere vibrazioni alle pedane, ma sopportabili. Con i 142 CV della mappatura Touring (la più fluida e “vigorosa”) i sorpassi non sono mai un problema, neppure a pieno carico, ma attenti ai Tutor: basta sfiorare il gas per passare da 130 a 180 km/h in un baleno.
In città
Rapida, maneggevole e facile da manovrare nel traffico. Merito senza dubbio della distribuzione dei pesi azzeccata, ma anche delle quote ciclistiche e della corretta posizione di guida: il manubrio molto largo aiuta nelle manovre da fermo, come del resto l’angolo di sterzata. Le sospensioni riescono a “copiare” tutto, persino gli avvallamenti in rapida successione. Gli ingombri della carenatura sono limitati, mentre le borse laterali sono a volte un fastidio: meglio lasciarle a casa e montare il bauletto sul portapacchi. Sul bagnato si apprezzano il controllo di trazione, l’ABS e il grip delle gomme.Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 232 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,3 |
0-1000 metri | 21,1 |
0-100 km/h |
Dati tecnici
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
153.00
|
Lunghezza |
215.00
|
Altezza sella |
85.00
|
Ducati Multistrada 1200 Touring 2010
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Commenti
adoro questa moto..ho avuto la fortuna di farci un piccolo giro ed è davvero eccellente...bisogna avere un po di esperienza ma ci si sente subito a proprio agio..!! davvero mi ha colpito..!!
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Mio fratello ne ha una rosso Ducati, devo dire in tutta sincerità da Harleysta convinto che la Multistrada è una grande motocicletta in tutti i sensi... anche se a lui dico sempre che è un bel pezzo di plastica e lui chiama :"cancello" la mia H.D.
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ho la Multistrada da 1 mesetto.. la conosco gia come le mie tasche, gli ammortizzatori sono una pacchia si va fortissimo senza fatica, sicura, comoda, il motore è impressionante l'mv f3 l'r6 la kawasaki 636 dei miei amici se le mangia in ripresa, in accellerazione e addirittura sui rettilinei! si toccano i 250km\h (a tachimetro) in un lampo e senza usare la 6 marcia.. si sorpassa con un filo di gas si esce dalle curve a bomba.. salto di qualita Ducati..
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