La BMW F 750 GS è la più piccola (se si esclude la G 300 GS) della famiglia di crossover della casa bavarese. Più tranquilla nelle prestazioni e più “stradale” delle due sorelle maggiori, ha ricevuto un aggiornamento lo scorso anno a livello di motore e ciclistica che l’ha resa ancora più gustosa e divertente.
Sostanziosa
Il motore bicilindrico frontemarcia della
BMW è da 853 cm3(in pratica lo stesso della F 850 GS) con 75,2 CV rilevati alla ruota e un’erogazione vigorosa. L’unità, lo ricordiamo non è più un Rotax ma un progetto BMW al 100%, realizzato da Loncin in Cina. Sono due le mappe motore (Rain e Road), con ABS e controllo di trazione ASC di serie. In optional sono disponibili le funzioni Pro riding, con ABS Pro, DCT e i riding mode Dynamic, Enduro ed Enduro Pro. Il telaio prevede una struttura superiore in lamiera d’acciaio scatolata e il forcellone, invece, è in alluminio.
L'impianto frenante prevede una coppia di dischi anteriore da 305 mm e un disco posteriore da 265 mm. A livello sospensioni troviamo una forcella tradizionale da 41 mm (corsa 151 mm) e un bel mono posteriore, montato molto inclinato, solo optional il sistema di sospensioni a regolazione elettronica ESA. La sella è alta 81,5 cm ma, come optional, sono previste misure ridotte o aumentate rispetto alla standard. Sempre in optional sono disponibili la strumentazione TFT da 6,5 pollici con sistema di connessione bluetooth. Il prezzo parte da 10.200 euro, ma se vi viene voglia di scegliere tra i tanti accessori disponibili, si sale parecchio.

Lo schermo da ben 6,5” permette di tenere tutto sott’occhio, sfruttando i vari menu, ed è sempre ben leggibile. Peccato che sia optional: costa 650 euro