La motard per tutti i giorni
Pregi
Qualsiasi pilota può usarla e divertirsi senza problemi
Prezzo
Costa meno di altre maximotard e offre altrettanto
Frenata
Potente e modulabile
Difetti
Se usato senza riguardi, dopo poco tempo si indurisce
Vibrazioni
Avvertibili agli alti regimi su pedane e manubrio
Calore scarico
Può diventare fastidioso per il passeggero
Foto e immagini
In sintesi

Come va
Su strada
La posizione di guida è quasi perfetta, con il busto leggermente caricato in avanti e le gambe piegate il giusto, l’ideale per controllare la moto tra le curve. In realtà, la Dorsoduro si può guidare sia “da motard” (con il busto dritto e il piede in appoggio all’interno della curva per controllare il controsterzo) sia da sportiva, con il busto avanti e il ginocchio a sfiorare l’asfalto. L’avantreno è bello piantato e asseconda questa guida come in una sportiva carenata. Il motore con mappatura Sport è prontissimo nel salire di giri, con una spinta vigorosa da 2.000 a 9.000 giri. Migliorabile il cambio che si indurisce nella guida sportiva.
In autostrada
La Dorsoduro se la cava bene anche in autostrada: in velocità rimane stabile e sicura, grazie all’ottima ciclistica l’avantreno non si alleggerisce mai. Il merito va anche alle sospensioni ben a punto e alle ruote di buona sezione che la tengono incollata all’asfalto. Peccato che la protezione dall’aria offerta dalla mascherina non sia tra le migliori, i consumi siano un po’ alti (non si va oltre i 15 km/l) e si sentano un po’ di vibrazioni agli alti regimi: ma diventano fastidiose su manubrio e pedane solo ben oltre i limiti...
In città
Selezionando la mappatura “Touring” e usando il gas con parsimonia (altrimenti la ruota davanti decolla) si sguscia nel traffico come salmoni nella corrente: la Dorsoduro passa tra le auto in coda con un’agilità superiore addirittura a quella dei piccoli scooter e non teme buche e marciapiedi. La frenata è pronta ma perfettamente modulabile: le pinze radiali usate dall’Aprilia sono ben realizzate. Nel traffico intenso si apprezza parecchio la frizione a comando idraulico, che riduce al minimo lo sforzo alla leva. 
Rilevamenti
| Velocità massima (km/h) | 202,6 |
| Accelerazione | secondi |
| 0-400 metri | 12,5 |
| 0-1000 metri | 24,8 |
| 0-100 km/h | 4,3 |
| Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
| 400 metri | 13,3 |
| 1000 metri | 24,9 |
| Potenza massima alla ruota | |
| CV/kW | 78,3/58,4 (sport) |
| Giri al minuto | 9300 |
| Frenata | metri |
| Da 100 km/h | 36,5 |
| Consumi | km/l |
| Autostrada | 14,7 |
| Extraurbano | 17,3 |
| A 90 km/h | 17,2 |
| A 120 km/h | 15,3 |
| Al massimo | 9,5 |
| Autonomia | km |
| A 120 km/h | 183 |
| Al massimo | 114 |
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
| Motore | 4 tempi bicilindrico |
| Cilindrata (cm3) | 749,9 |
| Cambio | a 6 marce |
| Potenza CV(kW)/giri | 92(67,3)/8750 |
| Freno anteriore | a doppio disco |
| Freno posteriore | a disco |
| Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
| Pneumatico posteriore | 180/55 - 17" |
| Altezza sella (cm) | 87 |
| Peso (kg) | 186 |
| Capacità serbatoio (litri) | 12 |
| Autonomia (km) | nd |
| Velocità massima (km/h) | nd |
| Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
| Passo |
150.50
|
| Lunghezza |
222.00
|
| Altezza sella |
87.00
|
Aprilia Dorsoduro 750 Factory 2011
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