Voge Sfida SR1, tanta qualità e poco prezzo

Come è fatto

Dopo il midi SR4 (lo abbiamo provato qui) presentato lo scorso anno, la casa cinese nel 2024 allarga la sua gamma e propone anche scooter di piccola cilindrata. Il primo ad arrivare è stato questo Sfida SR1, un 125 disegnato in Italia che sfoggia plastiche solide e finiture curate. Sullo scudo ci sono potenti fari a LED, ma è presente anche una piccola telecamera che si attiva in caso di situazioni a rischio, registrando immagini utili in caso di incidente.

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Potente e preciso

La ricca dotazione di serie comprende anche l’accensione con telecomando smartkey, mentre per sbloccare l’apertura della sella e del tappo carburante basta premere due pulsanti nel retroscudo.
La ciclistica è solida: telaio in tubi d’acciaio, forcella telescopica con steli da 31 mm e due ammortizzatori, mentre i freni sono a disco con ABS (non obbligatorio sui 125). Il motore è un moderno monocilindrico da 125 cm³ a quattro valvole, raffreddato a liquido, da 11,6 CV, dotato di serie di controllo di trazione. Interessante il sistema di avviamento integrato nello statore, che garantisce prontezza e silenziosità nell’accensione. Grazie al contralbero di bilanciamento e agli attacchi motore con smorzatori, le vibrazioni trasmesse sono minime.

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La strumentazione sfrutta questo compatto display a colori: ben leggibile in ogni condizione di luminosità, non si connette al cellulare.

Come va

La posizione di guida è comoda e lo spazio sulle pedane ai lati del tunnel centrale è buono. L’altezza sella di 79 cm permette di appoggiare bene i piedi a terra e il peso contenuto consente di manovrare facilmente lo Sfida SR1 anche a motore spento. Lo scudo protegge bene le gambe e il cupolino ripara il busto, ma lascia scoperta la zona del casco. La combinazione dei cerchi (14” all’anteriore e 13” al posteriore) si rivela un buon compromesso per avere sia agilità sia comfort. Nel traffico è maneggevole, mentre il motore è pronto ad accelerare ed è dotato di una trasmissione precisa, mentre forcella e ammortizzatori affrontano senza scomporsi buche e pavé. I freni sono efficaci (l’ABS entra in azione solo quando serve) e il controllo di trazione è ben tarato.

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