Come è fatto
Più corto di 1,5 cm ma con un interasse più lungo di 2 cm, il nuovo Liberty cambia sia nella ciclistica sia nel motore: arriva il “parsimonioso” 125 3 valvole a iniezione raffreddato ad aria che già equipaggia le Vespa LX/S e il Piaggio Fly. Le dimensioni più compatte lo rendono più agile ma non tolgono abitabilità, che anzi migliora grazie al nuovo disegno della sella che facilita l’appoggio dei piedi a terra. Cambiano le misure dei pneumatici, ora più stretti, e la ruota anteriore che passa da 16 a 15 pollici, mentre quella posteriore è sempre da 14. Aumenta lo spazio nel vano sottosella, che ora può ospitare un casco jet di tutte le taglie.
La novità più importante è il motore 3 valvole che permette consumi ridotti a tutte le andature, non è difficile percorrere oltre 40 km/litro con prestazioni più che soddisfacenti anche fuori città. Il nuovo Liberty si riconosce dai precedenti per il “cravattino” nero sullo scudo, ma anche per la cura con cui è costruito: plastiche di qualità e ben assemblate, cruscotto più ricco, nonché parabrezza con paramani (non presente sul modello in prova) e bauletto in tinta carrozzeria di serie. Il prezzo è molto interessante, allineato con le migliori proposte orientali.
Come va
Con le nuove gomme e la ruota da 15” all’anteriore (prima era da 16), il Liberty mantiene la sua proverbiale agilità e facilità di guida, migliorando la tenuta di strada all’anteriore. La pedana stretta facilita l’appoggio dei piedi, il nuovo disegno della sella evita di scivolare verso la punta. Il motore 3 valvole a iniezione è brillante a tutte le velocità e consuma pochissimo.
Sospensioni adatte alla città
Il peso contenuto e le sospensioni morbide aiutano in città sui fondi rovinati e sul pavé, dove il Liberty non si scompone e trasmette poche vibrazioni al pilota. La forcella è ben tarata, non arriva “a pacco” neppure nelle frenate più decise. Il parabrezza di serie è facilmente staccabile d’estate.
Più corto di 1,5 cm ma con un interasse più lungo di 2 cm, il nuovo Liberty cambia sia nella ciclistica sia nel motore: arriva il “parsimonioso” 125 3 valvole a iniezione raffreddato ad aria che già equipaggia le Vespa LX/S e il Piaggio Fly. Le dimensioni più compatte lo rendono più agile ma non tolgono abitabilità, che anzi migliora grazie al nuovo disegno della sella che facilita l’appoggio dei piedi a terra. Cambiano le misure dei pneumatici, ora più stretti, e la ruota anteriore che passa da 16 a 15 pollici, mentre quella posteriore è sempre da 14. Aumenta lo spazio nel vano sottosella, che ora può ospitare un casco jet di tutte le taglie.
La novità più importante è il motore 3 valvole che permette consumi ridotti a tutte le andature, non è difficile percorrere oltre 40 km/litro con prestazioni più che soddisfacenti anche fuori città. Il nuovo Liberty si riconosce dai precedenti per il “cravattino” nero sullo scudo, ma anche per la cura con cui è costruito: plastiche di qualità e ben assemblate, cruscotto più ricco, nonché parabrezza con paramani (non presente sul modello in prova) e bauletto in tinta carrozzeria di serie. Il prezzo è molto interessante, allineato con le migliori proposte orientali.
Come va
Con le nuove gomme e la ruota da 15” all’anteriore (prima era da 16), il Liberty mantiene la sua proverbiale agilità e facilità di guida, migliorando la tenuta di strada all’anteriore. La pedana stretta facilita l’appoggio dei piedi, il nuovo disegno della sella evita di scivolare verso la punta. Il motore 3 valvole a iniezione è brillante a tutte le velocità e consuma pochissimo.
Sospensioni adatte alla città
Il peso contenuto e le sospensioni morbide aiutano in città sui fondi rovinati e sul pavé, dove il Liberty non si scompone e trasmette poche vibrazioni al pilota. La forcella è ben tarata, non arriva “a pacco” neppure nelle frenate più decise. Il parabrezza di serie è facilmente staccabile d’estate.