Come è fatta
Sembra vecchia, invece è nuova di zecca questa moto semplicissima, con una striminzita carrozzeria in alluminio e il motore Yamaha 400 monocilindrico a due valvole raffreddato ad aria. è lo stile della Deus ex Machina, la piccola azienda australiana dove si realizzano a mano e una per una, come in un “atelier” di alta moda, moto come questa partendo da giapponesi come la Yamaha TW200, la Yamaha SR400 e la Kawasaki W 650. Le Officine Mermaid di Milano le importano in esclusiva in Italia. I prezzi sono alti, ma si tratta sempre di “pezzi unici”: stile, colori e allestimenti vengono decisi dal cliente all’ordine.
Classico - Tre strumenti analogici e tre spie: il cruscotto della Deus è “retrò” ed essenziale, c’è solo lo stretto necessario
Non ha il bottone - La messa in moto della Deus è a pedale, ma grazie alla levetta che riduce la compressione, non dà problemi. Le manopole “a botticella” erano in voga fino agli anni 60


Non ha il bottone - La messa in moto della Deus è a pedale, ma grazie alla levetta che riduce la compressione, non dà problemi. Le manopole “a botticella” erano in voga fino agli anni 60