CFmoto 450NK, ha tanta grinta ma è ben educata

Il segmento delle medie cilindrate è uno dei più vivaci negli ultimi anni, ed è anche uno di quelli su cui punta CFmoto. Dopo la carenata SR, dunque, ecco la 450NK, una naked dalle linee spigolose che si sviluppano attorno al serbatoio del carburante da 14 litri. Il motore bicilindrico parallelo da 449 cm³  con fasatura dell’albero motore a 270° (soluzione che rende l’erogazione più pronta ai medi regimi) ha 47 CV (la potenza “giusta” per la patente A2) a 10.000 giri e una coppia massima di 39,3 Nm a 7.750 giri. L’elettronica è limitata all’ABS e al controllo di trazione, disinseribile.   

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Lo schermo TFT da 5” è chiaro, ricco di info e facile da consultare. Ha due tipi di visualizzazione e si connette allo smartphone   

Ben fatta e peso “piuma”

Semplice ma ben fatta la ciclistica con telaio a traliccio in tubi di acciaio ad alta resistenza, forcella a steli rovesciati da 37 mm non regolabile e monoammortizzatore regolabile nel precarico. L’impianto frenante sfrutta due dischi singoli, da 320 mm l’anteriore e da 220 mm il posteriore. Il peso è di soli 155 kg a secco (165 con tutti i liquidi).

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Come va

La posizione in sella è comoda, poco caricata in avanti: il manubrio è largo e alto il giusto, la sella è spaziosa (ma poco imbottita) e le pedane sono alla giusta distanza. Il bicilindrico spinge deciso a tutti i regimi senza incertezze, pronto (ma un po’ “ruvido” nell’erogazione) ai bassi, grintoso ai medi e con un bell’allungo, quasi privo di vibrazioni. In curva la 450NK scende in piega rapida, tiene le traiettorie con precisione ed è svelta nei rapidi cambi di direzione grazie alle misure compatte, al peso contenuto e alle sospensioni ben tarate che sostengono a dovere in curva, ma non fanno soffrire sulle buche e sul pavé cittadino. Il cambio è preciso ma un po’ duro negli innesti: ai semafori la ricerca della folle non è facile. Bene la frenata, potente quanto basta e modulabile all’anteriore, mentre al posteriore l’ABS è un po’ invasivo.