A tre anni di distanza dal debutto, BMW ha presentato sul circuito di Jerez de la Frontera la versione High Performance della S 1000 RR. L'HP4 ha in comune con la versione base telaio e motore, le tante novità riguardano invece elettronica e ciclistica. La HP4, infatti, è la prima moto di serie a montare sospensioni “attive” e non a regolazione elettronica come quelle viste fino ad ora. Il DDC (Dynamic Damping Control) è un sistema sofisticato capace di modificare istantaneamente l'assetto delle sospensioni in base allo stile di guida del pilota e alle condizioni del fondo stradale. L'HP4 ha di serie anche il launch control regolabile su tre livelli e il controllo di trazione DTC impostabile su 7 livelli di intervento; rispetto alla base cambia anche la taratura dello Race ABS. Cala sensibilmente il peso: grazie ai cerchi forgiati, ai nuovi dischi, allo scarico in titanio, alla batteria e alla trasmissione alleggerite, l’ago della bilancia si ferma a 199 kg in ordine di marcia, quindi circa 10 kg in meno della S 1000 RR base.

Per farci saggiare le qualità della nuova HP4, BMW ci ha invitato sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera. Sono bastate poche tornate per capire che rispetto alla "base" l'HP4 è decisamente un'altra moto. L’HP4 si è rivelata fin da subito più agile e maneggevole, merito sorpattutto dei cerchi forgiati e dell'intensa "cura dimagrante". Le sospensioni attive ci sono piaciute parecchio: si adattano al fondo stradale ma soprattutto "seguono fedelmente" l'andatura del pilota permettendogli di forzare il ritmo gradatamente e senza rischi eccessivi. Ottimo anche l'impianto frenante che rispetto alla base migliora in potenza e in modulabilità.