La Triumph è la tipica modern classic: tradizionale nelle linee ma ricca nelle dotazioni di sicurezza (tutte di serie). La Speed Twin è comunque proposta a un prezzo sostanzialmente corretto e tutto sommato abbordabile. La bicilindrica di oggi riprende l’aspetto e il nome di un modello leggendario, datato 1938. Gli specchietti “da café racer” all'estremità delle manopole disturbano nel traffico, ma sono un vezzo tanto scomodo quanto perdonabile. La Triumph è costruita con cura e sfoggia componenti di qualità, come i blocchetti al manubrio con pulsanti colorati e dota-ti di serigrafie ben visibili per facilitarne l’uso. Il motore bicilindrico frontemarcia da 1200 cm3 della Speed Twin è lo stesso montato sulla sportiva Thruxton. Classicissimo anche il telaio a doppia culla. La ricca dotazione di serie comprende acceleratore elettronico, controllo di trazione (disinseribile) e tre riding mode (Sport, Road e Rain). Nonostante tutte queste concessioni alla modernità, i terminali di scarico con fondello in acciaio satinato ripropongono la voce educata ma aggressiva delle nuove Triumph.

La posizione di guida è leggermente “d’attacco”, buona per divertirsi su ogni percorso, sembra quella di una naked moderna. La Speed Twin è una moto comoda: la seduta è piatta e ampia, le sospensioni efficaci. Ovviamente, da nuda dura e pura, non offre nessuna protezione dal vento, ma in movimento le sensazioni sono subito buone: facile da guidare, è decisamente efficace sui percorsi molto “guidati”, ha un avantreno sempre stabile e preciso. il bicilindrico Triumph sfoggia un’indole sportiva e un’erogazione godibilissima: ha una risposta pronta ai bassi regimi (già da 2.000 giri) e una spinta decisa ai medi (attorno ai 4.000 giri), per poi allungare rapido fino alla zona rossa del contagiri a quota 7.000. Le prestazioni del motore si sfruttano bene grazie alla ciclistica svelta e reattiva, la Speed Twin è rapida a scendere in piega e fulminea nei cambi di direzione. Niente male anche in città: la Triumph ha una angolo di sterzo contenuto, che aiuta nelle manovre, mentre in autostrada la bicilindrica inglese non si trova sul suo terreno preferito. Sulle lunghe percorrenze a medie elevate la Speed Twin non offre alcun riparo e anche il passeggero si stanca. Per contro i consumi sono ottimi: in media si percorrono 23,2 km/l, una percorrenza notevole considerate le prestazioni del motore. In generale il cambio è morbido e preciso negli innesti, anche quando viene messo “alla frusta” guidando in maniera sportiva. L’impianto frenante è di tipo tradizionale, ma molto potente e perfettamente dosabile.

Velocità massima (km/h)	210,6
Accelerazione	secondi
0-400 metri	11,9
0-1000 metri	22,9
0-100 km/h	3,5
Ripresa (da 50 km/h)	secondi
400 metri	12,5
1000 metri	23,4
Potenza massima alla ruota
CV/kW	89,30/66,6
Giri al minuto	6793
Frenata	metri
Da 100 km/h	37,2
Consumi	km/l
Autostrada	22,6
Extraurbano	26,9
A 90 km/h	30,7
A 120 km/h	24,9
Al massimo	11,30
Autonomia	km
A 120 km/h	349
Al massimo	158,1