Bassa, lunga e cattiva: la Rocket sembra un missile fin dal primo sguardo e d'altronde serviva spazio per ospitare il mostruoso motore da 2,5 litri nel telaio. La 3 R monta l'ultima evoluzione del tre cilindri longitudinale Triumph cresciuto a ben 2.458 cm3. Un propulsore vigorosissimo, perfetto anche per viaggiare con passeggero e bagagli: non a caso la Rocket 3 R è disponibile anche in versione GT con parabrezza, pedane avanzate e schienale per il passeggero. Grazie al motore longitudinale, la Rocket 3 R ha una sagoma "muscolosa" ma abbastanza snella. Tornano i fari "gemellati" come la prima Rocket, ma ora sono più piccoli e "full led". C'è anche la funzione di attivazione automatica dell'abbagliante. La coda della Rocket ricorda invece quella della "sorella" Speed Triple 1050 e lascia in piena vista la gomma posteriore da ben 240 mm di sezione. I terminali di scarico sono due a destra e uno a sinistra. Sotto il sellino del passeggero si nasconde un vano dove conservare i documenti, un bloccadisco o un antipioggia. I dettagli sono curati: entrambe le leve al manubrio sono regolabili nella distanza. Il comando del freno anteriore offre un'ottima modulabilità.