Tra le moto più attese del 2014 c’è sicuramente la V-Strom 1000 ABS. Una moto che si pone a metà strada tra le costose endurone 1200 bicilindriche da 130-150 CV e le loro sorelline di media cilindrata, più accessibili per costi e prestazioni ma meno “gratificanti”. La nuova Suzuki monta un motore bicilindrico da 100 CV facile da gestire e molto diverso da quello della precedente V-Strom 1000 (rimasto a catalogo fino al 2008): la cilindrata sale da 996 a 1.037 cm3, la potenza passa da 97 CV a 100 CV, mentre a livello di elettronica arrivano il controllo di trazione disinseribile su due livelli e l’ABS (sviluppati con Bosch). Tutta nuova anche la ciclistica, con un nuovo telaio in alluminio di tipo perimetrale e sospensioni completamente regolabili manualmente. Una moto piacevole da vedere ma “di sostanza”, insomma, che punta a ripetere il successo della “piccola” V-Strom 650 con l’aiuto di un prezzo più che corretto, viste le qualità e le dotazioni. 

Su strada
Quando si monta in sella non sembra una maxienduro 1000: compatta e ben bilanciata, la V-Strom 1000 dà subito confidenza e si guida con grande facilità. Il motore non avrà la grinta dei bicilindrici 1200 di BMW, Ducati e KTM, ma gli 88,5 CV (rilevati alla ruota) della V-Strom 1000 sono più che sufficienti per divertirsi su qualsiasi percorso, da soli e anche in due, e non mettono mai in difficoltà il pilota: la ciclistica dà la sensazione di essere in grado di gestire potenze nettamente superiori. Notevole la maneggevolezza sui percorsi con tante curve.

In autostrada
La V-Strom è davvero comoda sui lunghi percorsi. In autostrada si apprezzano la posizione di guida corretta, la sella ben imbottita e il cupolino che ripara dall’aria a tutte le velocità. Ottima la stabilità: la Suzukona è sicura sia sul dritto, sia nei curvoni affrontati a gas spalancato. Il merito va anche alle sospensioni: la taratura standard offre un buon compromesso tra comfort sullo sconnesso e stabilità nella guida “allegra”. Contenuti i consumi, con una media di 18 km/l: con l’attuale “carobenzina” è un aspetto da non sottovalutare nella scelta di una moto da usare tutti i giorni e per viaggiare.

In città
La V-Strom 1000 se la cava bene anche in città grazie alla sagoma snella, alla maneggevolezza e al raggio di sterzo contenuto. Ottimo anche il motore che riprende in sesta da 2500 giri senza “scalciare”: si può viaggiare in relax nel traffico, usando pochissimo il cambio. L’impianto frenante dolce e modulabile non mette mai in difficoltà il pilota, ma nelle frenate di emergenza e sui fondi con poca aderenza si può contare sull’ABS di serie. Ben tarato anche il controllo di trazione: ci si accorge della sua presenza solo quando la spia sul cruscotto segnala che è entrato in funzione.

Velocità massima (km/h)	204,6
Accelerazione	secondi
0-400 metri	12,5
0-1000 metri	23,8
0-100 km/h	4
Ripresa (da 50 km/h)	secondi
400 metri	12,7
1000 metri	24,3
Potenza massima alla ruota
CV/kW	88,5/66,0
Giri al minuto	8500
Frenata	metri
Da 100 km/h	38,7
Consumi	km/l
Autostrada	16,4
Extraurbano	22,1
A 90 km/h	23,2
A 120 km/h	18,0
Al massimo	11,0
Autonomia	km
A 120 km/h	368,6
Al massimo	224,7