Con la nuova CB 1000 R, la casa di Tokyo propone una maxinaked all’altezza delle rivali come prestazioni, ma “facile” come solo le Honda riescono a essere. Si tratta di una moto tutta nuova con il motore (addolcito) della CBR Fireblade versione 2016 e finiture curate, con poca plastica e tanto metallo. Raffinata anche la dotazione tecnica: le sospensioni sono regolabili (la forcella completamente, l’ammortizzatore in estensione e precarico molla) e l’impianto frenante anteriore sfoggia pinze radiali a quattro pistoncini con dischi da 310 mm. Ci sono anche gli “aiuti” elettronici che ormai ci si aspetta in una moto di questo livello: acceleratore elettronico e quattro mappature motore (tre preimpostate, una personalizzabile) che gestiscono anche le risposte di controllo di trazione e freno motore.
Cambio elettronico di serie
La ricca dotazione di serie della versione “+” della nostra prova comprende anche il cambio elettronico (optional da 730 euro sulla “base”) che funziona in scalata e inserimento, manopole riscaldabili, mini parabrezza, coprisella passeggero, parafango posteriore in alluminio, l’anteriore con inserti in alluminio e infine la griglia sul radiatore.
Cambio elettronico di serie
La ricca dotazione di serie della versione “+” della nostra prova comprende anche il cambio elettronico (optional da 730 euro sulla “base”) che funziona in scalata e inserimento, manopole riscaldabili, mini parabrezza, coprisella passeggero, parafango posteriore in alluminio, l’anteriore con inserti in alluminio e infine la griglia sul radiatore.