Curata e con un motore ben dotato, questa naked mantiene un prezzo concorrenziale, ma non si fa mancare niente a cominciare dall'elettronica. Il passeggero però non se la passa bene, meglio usarla da soli
Curata e con un motore ben dotato, questa naked mantiene un prezzo concorrenziale, ma non si fa mancare niente a cominciare dall'elettronica. Il passeggero però non se la passa bene, meglio usarla da soli
La buona dotazione elettronica, la forcella regolabile, il prezzo più basso delle concorrenti, le prestazioni del motore
L’indicatore del livello del carburante poco preciso, la posizione del passeggero, la visuale dei retrovisori
La 700 CL-X Sport ha un aspetto moderno, e una linea davvero originale ma gradevole, che non vuole imitare nessuno. Il frontale è caratterizzato dal faro tondo con luci DRL a X, tutto rigorosamente a LED. La ”unghietta” in carbonio superiore serve solo a riparare la strumentazione, un “vecchio” cruscotto LCD; lo strumento però è montato in posizione perfetta per la visuale e offre tante informazioni in modo chiaro e ben leggibile. Sul blocchetto di sinistra ci sono i pulsanti per selezionare la mappatura del motore e quelli per attivare e utilizzare il cruise control (comodo in autostrada).
La Sport provata affianca la 700 CL-X Heritage (6.490 euro), rispetto alla quale offre il doppio disco anteriore e finiture più “ricche”. È tra le poche del segmento dotata di acceleratore ride-by-wire, due mappature motore (Eco e Sport) e cruise control. Come accennato in precedenza, l’impianto frenante è di qualità, sfrutta pinze Brembo con attacco e pompa radiale e due bei dischi da 300 mm.
La 700 CL-X Sport può vantare una forcella regolabile, in compressione come nel precarico. Piace il terminale di scarico dall’aspetto aggressivo: superati i 6.000 giri la 700 CL-X cambia tonalità e fa la “voce grossa”, da vera sportiva. A prima vista la CL-X Sport sembra monoposto. In realtà sotto la bella copertura rigida del codino c’è la piccola porzione di sella riservata al passeggero, senza appigli. In generale le finiture sono ottime (siamo a livello delle migliori giapponesi): anche nei dettagli la CFmoto è curata come moto ben più costose.