Difficile riconoscere a colpo d'occhio la versione 2011 della
BMW R 1200 R, visto che rispetto alla precedente cambiano solo pochi dettagli estetici (strumentazione, piastra superiore della forcella, manubrio, terminale di scarico, maniglie passeggero e carenatura per il radiatore dell'olio). Nuovo anche il disegno dei coperchi teste che sottolinea la presenza de nuovo boxer 1200 con distribuzione a doppio albero a camme e 4 valvole per cilindro derivata dalla HP2 Sport.

Cambia il "carattere" della moto
Se a livello estetico si tratta solo di un lieve restyling, dal punto di vista del comportamento stradale e del divertimento di guida la rinnovata
BMW R 1200 R è una moto molto diversa dalla precedente. Il nuovo motore bialbero (già montato sulle "sorelle" GS e RT) ha sempre 110 CV come il monoalbero ma con più coppia (+4 Nm), mentre una valvola allo scarico migliora l'erogazione e la "voce".


Optional "obbligati" e costosi
La buona dotazione di serie può essere integrata in maniera sostanziosa attingendo alla lunga lista di optional, però il prezzo (già alto, anche se adeguato alla qualità) sale in fretta a livelli proibitivi: aggiungendo due optional "obbligati" come l'ABS (1.215 euro) e il controllo di trazione ASC (310 euro, ma solo in aggiunta all'ABS) si supera già quota 14.000 euro... e siamo solo all'inizio dell'elenco.