Su strada e in pista con la Zontes 703 RR: la cinese è veloce e costa poco
La casa cinese debutta tra le sportive con questa aggressiva carenata, ideale anche per chi ha la patente A2. Ha un motore 3 cilindri da 95 CV, telaio e forcellone in alluminio, freni Brembo e un prezzo d'attacco
Foto e immagini
Dopo essersi fatta riconoscere in Italia con le sue monocilindriche 125 e 350 e poi con gli scooter, Zontes fa un passo importante con la 703 RR. Si tratta di una raffinata sportiva con una dotazione tecnica e tecnologica molto ricca per essere una entry level a basso costo che, tra le tante cose, sarà disponibile anche in versione da 35 kW per patente A2. L'abbiamo provata sia su strada sia in pista, al Cremona Circuit, per vedere di che pasta è fatta questa novità "made in Cina".
Come è fatta
La carenatura è molto affilata e personale: questa 703 RR si fa riconoscere e nonostante la cilindrata da media non mancano dettagli come le appendici aerodinamiche inglobate nei fianchetti che controbuiscono a fare scena. Il motore è progetto e costruito da Zontes, il tre cilindri da 699 cm3 con distribuzione bialbero e 95 CV di potenza a 11.500 giri/min funge da elemento strutturale all'interno della ciclistica. Il telaio è un'unità a doppia trave in alluminio pressofuso, abbinato ad un forcellone realizzato anch'esso in alluminio. Forcella a steli rovesciati da 41 mm e monoammortizzatore sono firmati Marzocchi: davanti le regolazioni sono complete, dietro limitate a precarico ed estensione.
Tutto Brembo, invece, l'impianto frenante, sorvegliato da un ABS a due canali: all'anteriore doppio disco da 300 mm e pinze radiali a quattro pistoncini, dietro disco singolo da 240 mm. La dotazione elettronica comprende anche controllo di trazione, cambio elettronico monodirezionale (funziona solo in salita visto che l'acceleratore è a cavo) e frizione antisaltellamento. Sono di serie anche avviamento keyless, manopole riscaldabili, display TFT LDC a colori con connessione e sensori di pressione e temperatura degli pneumatici.
Come va su strada
Lei è tra le più estreme sportive stradali di media cilindrata degli ultimi anni. Non è solo una questione estetica: la posizione di guida è molto caricata sui polsi, con i semimanubri abbastanza larghi e aperti per avere il massimo controllo e le pedane alte e arretrate. Snella e compatta è perfetta per i piloti di media statura, mentre quelli sopra il metro e 80 rischiano di stare un po' stretti. Per la guida sportiva, però, è azzeccata: il peso caricato sull'avantreno permette di avere sempre un ottimo controllo e le gomme Michelin Power GP2 sono ideali anche tra i cordoli. La ciclistica è precisa e affilata grazie all'assetto tarato rigido. Piace anche il nuovo motore tre cilindri: ha una voce cupa e coinvolgente già dal minimo, una spinta corposa dai 6.000 giri in su e anche l'allungo è più che soddisfacente. Su strada non sono per nulla invasivi né il controllo di trazione né l'ABS: la frenata è potente, solo un po' spugnosa.
La 703 RR non è nata per il communting urbano, la sua indole è da vera sportiva, però è utilizzabile anche in città senza problemi. Ci sono i controlli per muoversi in sicurezza, è stretta per sgattaiolare tra le macchine e il tre cilindri, anche se scalda, è facile ad ogni andatura. In modalità E il cambio elettronico è preciso e fluido, in S molto più ruvido e lento (probabilmente sono da rivedere le strategie della centralina). L'assetto rigido obbliga a prestare attenzione a buche e dossi.
Come va in pista
Zainetto in spalla, tuta indossata alle 6 del mattino e prima inserita all'alba per affrontare una pistata a basso costo su uno dei circuiti più importanti in Italia. La posizione di guida estrema agevola la guida tra i cordoli e, anche se la protezione aerodinamica del cupolino è ottima, in carenatura i piloti più alti potrebbero far fatica a chiudere completamente i gomiti. Abbassando leggermente la pressione, le gomme di primo equipaggiamento permettono di affrontare questo tipo di esperienza in piena sicurezza e con tutto il grip necessario per sfiorare l'asfalto con il gomito. La ciclistica infatti invoglia ad aggredire le curve: l'anteriore è stabile e preciso, così come il posteriore che non si compone neanche sui curvoni più veloci. La potenza è azzeccata per affrontare una giornata intera a tutto gas senza grande impegno fisico: l'allungo c'è, manca però una spia di cambiata (la grafica della zona rossa è poco precisa). Prese le misure, controllo di trazione e ABS vanno esclusi (quest'ultimo togliendo il fusibile) in quanto la taratura è un po' troppo stradale. Poco incisivo il freno davanti, che non trasmette la solidità necessaria ad affrontare frenate estreme come quelle da pista. Peccato anche per l'on-off nella mappatura S, ancora più marcato in questo contesto: abbiamo affrontato la giornata in modalità E a discapito però di un'erogazione molto dolce.
Prezzo e colori
La nuova Zontes 703 RR è disponibile in Italia in un unica colorazione, che è la bianco-rosso-nero che vedete in queste foto. Il prezzo di listino, vista la componentistica e gli accessori offerti di serie, tra cui due prese di ricarica USB, è molto accattivante: 7.990 euro franco concessionario. Come anticipato, la casa ha preparato anche una versione depotenziata a 35 kW per poterla guidare già a 18 anni, un vero sogno per giovani smanettoni
Carta d'identità
| Motore | 3 cilindri in linea |
| Cilindrata (cm3) | 699 |
| Raffreddamento | a liquido |
| Alimentazione | a iniezione |
| Cambio | a 6 rapporti |
| Potenza CV (kW)/giri | 95 (70)/11.500 |
| Freno anteriore | a doppio disco |
| Freno posteriore | a disco |
| Velocità massima (km/h) | 225 |
| Altezza sella (cm) | 82 |
| Interasse (cm) | 145 |
| Lunghezza (cm) | 206,5 |
| Peso (kg) | 192,5 |
| Pneumatico anteriore | 120/70-17" |
| Pneumatico posteriore | 180/55-17" |
| Capacità serbatoio (litri) | 16 |
| Riserva litri | 3,6 |
Zontes ZT 703-RR 2025
Condividi il tuo giudizio! Clicca sulle icone qui sopra per valutare questa moto.