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Suzuki DR-Z4S, strada e fuoristrada senza problemi

Ha una ciclistica da offroad, motore grintoso ed elettronica completa per affrontare con disinvoltura percorsi di tutti i tipi. Costa cara, ma è unica nel suo genere

Com’è fatta

La DR-Z4S riprende il progetto della DR-Z400, rimasto in listino per anni sul mercato americano ma sparito dal nostro ormai dal 2008, aggiornandolo ai requisiti Euro 5+. Il monocilindrico da 398 cm³, raffreddato a liquido, è stato aggiornato con iniezione elettronica, doppia candela, valvole in titanio e nuovo pistone forgiato. La potenza è di 38 CV con una coppia di 37 Nm: valori non da capogiro ma che, se uniti al peso contenuto e alla rapportatura corta, possono garantire la giusta spinta sia su strada sia in fuoristrada. Tre le mappature motore (A, B, C) e controllo di trazione regolabile su tre livelli più la modalità G (Gravel) specifica per l’offroad. L'ABS si può disattivare al posteriore, oppure, su entrambe le ruote.

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Compatta, relativamente leggera, perfetta per stare dentro e fuori la strada

Solida e ben fatta

Il telaio perimetrale in acciaio è abbinato a sospensioni KYB completamente regolabili con escursioni da offroad vera: 280 mm all’anteriore e 296 mm al posteriore. Le ruote da 21” e 18” montano pneumatici IRC adatti all’uso misto, mentre l’impianto frenante è Nissin con dischi da 270 mm e 240 mm. Il peso a secco è di 151 kg e l’altezza sella di 92 cm. La sella è stretta, sufficientemente imbottita, mentre il manubrio risulta un po’ basso per la guida in piedi, problema comunque facilmente risolvibile con un passaggio in officina montando dei riser aftermarket. Il design privilegia la funzionalità: plastiche essenziali, gruppo ottico a LED, strumentazione LCD chiara e compatta. 

Il prezzo di 9.700 euro è alto. A sua parziale discolpa bisogna considerare che attualmente la DR-Z4 S è l'unica vera dual purpose di questa cilindrata presente sul mercato. "Se piace l'articolo", attualmente, si può bussare solo alla porta di Hamamatsu...

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Come va

Abbiamo provato la DR-Z4S in un percorso offroad molto tecnico, in una bosco caratterizzato da radici, canali sabbiosi e percorsi parecchio stretti. Il motore spinge bene ai bassi e medi regimi, con una curva di erogazione fluida e prevedibile: la mappa B si è rivelata la più efficace, combinando la prontezza necessaria a superare gli ostacoli con una gestione dolce nei passaggi più impegnativi. Il controllo di trazione in modalità Gravel è ben calibrato, lasciando ampia libertà d’azione ma pronto a intervenire in caso di perdita d’aderenza.

Adatta anche ai neofiti

La DR-Z4S è una moto leggera e maneggevole, facile da gestire anche nei passaggi stretti o in discesa. L’anteriore è stabile, il retrotreno sempre efficace nella trazione. Le sospensioni lavorano bene sulle asperità e sono tarate sul morbido, ideale per chi affronta l’offroad senza ambizioni agonistiche. In ogn icaso sono regolabili, per cui, chi cerca un maggiore sostegno alle alte velocità può tararsi praticamente la moto addosso.  Il cambio è fluido, la frizione leggera e facilmente dosabile. Le vibrazioni si fanno sentire su pedane e telaio ma non infastidiscono troppo. Le gomme IRC, più stradali che off, si sono comportate bene su terreno compatto, offrendo un buon grip anche quando abbiamo provato ad aumentare il ritmo. 

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motoremonocilindrico 4 tempi
Cilindrata (cm3)398
Raffreddamentoa liquido
Alimentazionea iniezione
Cambioa 5 marce
Potenza CV (kW)/giri38(28)/8000
Freno anteriorea disco
Freno posteriorea disco
Velocità massima (km/h)nd
Dimensioni
Altezza sella (cm)92
Interasse (cm)149,5
Lunghezza (cm)227
Peso (kg)151
Pneumatico anteriore80/100 - 21 "
Pneumatico posteriore120/80 - 18"
Capacità serbatoio (litri)8,7
Riserva litrind

 

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