Moto Morini Alltrhike 450 2026: tuttofare facile e pronta all'avventura
La nuova crossover Morini è spinta da un bicilindrico facile e grintoso. Tra le curve si guida che è un piacere e anche in fuoristrada se la cava senza probemi
Foto e immagini
La nuova Alltrike aveva debuttato per la prima volta come concept a EICMA 2024, è ora, a solo un anno di distanza, è arrivata dai concessionari. È stata leggermente rivista nel design, ma gli ingredienti sono gli stessi che hanno ingolosito tanti appassionati. La tuttofare di Morini è un'esploratrice facile e adatta anche a chi ha la patente A2: il suo cuore è cinese, ma è stata progettata e sviluppata in Italia, una doppia origine che la rende accessibile nel prezzo e piacevolissima da usare.
La nuova Moto Morini Alltrhike si presenta con un look moderno ben riuscito
Come è fatta la Moto Morini Alltrhike
Le forme sono snelle e "leggere" come quelle delle moto da fuoristrada, si fanno notare i faretti a LED anteriori, il parabrezza regolabile (solo nell'inclinazione e a moto ferma), il parafango alto e la sella che ha un particolare sistema per alzare a abbassare la seduta del passeggero. I cerchi a raggi tangenziali hanno le misure classiche da off road: 21"-18", con la possibilità di montare al posteriore gomme sia 140/70 sia 140/80. Presenti anche sospensioni a lunga escursione completamente regolabili: forcella KYB a steli rovesciati da 41 mm con 20,8 cm di corsa e monoammortizzatore, sempre KYB, con leveraggio progressivo con corsa ruota di 19 cm. Il tutto abbinato ad un telaio in acciaio e a un forcellone in alluminio.
Sul serbatoio da 18,5 litri sono presenti dei pratici inserti per agganciare borse e oggetti
L'impianto frenante J.Juan prevede pinza radiale a quattro pistoncini e disco da 320 mm all'anteriore e pinza a due pistoncini contrapposti e disco da 255 mm al posteriore. L'asso nella manica della Alltrhike è il motore bicilindrico frontemarcia con raffreddamento a liquido, lo stesso montato sulla CFmoto 450MT (qui la prova): la cilindrata è di 449 cm3, per una potenza di 44,8 CV a 8.500 giri/min e una coppia massima di 42 Nm a 6.500 giri/min. L'elettronica è semplice: di serie ci sono controllo di trazione e ABS entrambi disattivabili in modalità off-road (l'ABS solo al posteriore), disponibili anche due prese di ricarica USB e cruscotto dotato di navigatore.
Il cruscotto è orizzontale, mentre sul prototipo visto a EICMA era verticale come sulle moto da rally. Il manubrio è montato su supporti che permettono di regolare l'altezza su tre posizioni
Come va su strada e in fuoristrada
La Alltrhike è molto accogliente: il manubrio largo garantisce un ottimo controllo e si può regolare in altezza su tre posizioni. La sella offre tanto spazio per avanzare e arretrare e ha un profilo snello che permette di mettere i piedi a piloti di tutte le taglie. Solo chi è sopra il metro e ottanta guida con le gambe po' rannicchiate a causa delle pedane rialzate. In movimento ci si sente rilassati e ben inseriti, la protezione dall'aria è discreta: aumentando l'inclinazione del parabrezza il casco viene quasi totalmente riparato dalla pressione, ma braccia e parte delle spalle rimangono scoperte. Va bene per brevi spstamenti in velocità, ma per viaggi più impegnativi meglio montare il parabrezza maggiorato disponibile come optional.
In fuoristrada è facilissima: il motore è ricco di coppia ma sempre controllabile
Inserita la prima, si apprezza subito la frizione morbidissima, qualità utile nel traffico ma anche in fuoristrada. Il motore ha una voce cupa e profonda, tanta grinta già dai bassi regimi e una buona spinta ai medi. Sorprende la facilità di gestione della potenza in ogni condizione, anche il cambio è morbido ma non gli piace essere stressato con una guida troppo nervosa. Questa Morini ama esplorare ogni genere di terreno, ma ad andature tranquille. Le sospensioni sono un ottimo compromesso per guidare su asfalto e in off-road leggero: l'assetto invoglia a pennellare dolcemente le curve, la discesa in piega è progressiva. Poco convincenti, invece, le gomme semitassellate CST di primo equipaggiamento, in particolare l'anteriore che non dà tanta confidenza su strada e sterrati. Anche la frenata è risultata poco incisiva, ma il modello che abbiamo avuto in prova aveva solo una decina di chilometri e quindi l'impianto era in fase di rodaggio.
Il listino 2026 prevede tre colori: verde, nero e bianco (quest'ultimo solo per la High Equipped)
Prezzo, colori e disponibilità
La Alltrhike, come promette il suo nome, è una moto pronta ad ogni genere di escursione: perfetta da sfruttare tutti i giorni per le commissioni in città, così come per divertirsi nel fine settimana alla ricerca di nuove avventure. Ottimo il prezzo, tra i più bassi della categoria: 5.890 euro f.c. La versione base viene venduta in due colorazioni: verde o nera; il listino prevede anche un allestimento High Equipped, in solo bianco, che con 250 euro in più offre paramani, manopole e sella riscaldabili. Entrambe sono già ordinabili e disponibili negli oltre 100 punti vendita in Italia con tre anni di garanzia e cavalletto centrale di serie. È in arrivo anche una linea accessori originali che comprende borsa serbatoio (da attaccare ad appositi ganci), paramotore più solido e tris di valigie.
Carta d'identità
| Motore | bicilindrico 4 tempi |
| Cilindrata (cm3) | 449 |
| Raffreddamento | a liquido |
| Alimentazione | a iniezione |
| Cambio | a 6 rapporti |
| Potenza CV (kW)/giri | 44,8 (33)/8.500 |
| Freno anteriore | a disco |
| Freno posteriore | a disco |
| Velocità massima (km/h) | 150 |
| Altezza sella (cm) | 84 |
| Interasse (cm) | 152,5 |
| Lunghezza (cm) | 228,5 |
| Peso (kg) | 190 |
| Pneumatico anteriore | 90/90-21" |
| Pneumatico posteriore | 140/70-18" |
| Capacità serbatoio (litri) | 18,5 |
| Riserva litri | nd |
Moto Morini Alltrhike 2026
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