Harley- Davidson Street Glide Ultra, un altro modo di viaggiare

La sigla Ultra contraddistingue da sempre le versioni più lussuose e accessoriate delle touring Harley-Davidson. Ora è il turno della Street Glide Ultra, che affianca la Street Glide "normale". Rispetto a quest'ultima, la Ultra si riconosce per il grande baule posteriore (che praticamente raddoppia la capacità di carico), il parabrezza più alto di circa 10 cm, i "gusci" paragambe con prese d'aria, la sella più imbottita e accogliente per pilota e passeggero, nonché i tubi paracolpi davanti ai piedi e alle valigie rigide.

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Il display TFT è ben 12.3", un vero schermo utile per tenere tutto sotto controllo, anche il navigatore, grazie alla connessione bluetooth. Ai lati si intravedono le casse stereo da 50W.

Come la sorella

A parte l'assetto un po' più alto di quello "da bagger" della Street Glide, la Ultra tecnicamente è uguale alla sorella, a partire dal motore bicilindrico a V di 45° Milwaukee-Eight 117 (1.923 cm³), raffreddato ad aria/olio, accreditato di 107 CV a 5.020 giri e 175 Nm di coppia a 3.500 giri. Nella ciclistica ritroviamo il telaio a doppia culla in tubi di acciaio, la forcella con steli da 49 mm di diametro e gli ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico della molla. L'impianto frenante sfrutta una coppia di dischi da 320 mm, su cui agiscono pinze ad attacco assiale, controllati da ABS cornering e gestione combinata con il posteriore.

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La rinnovata carenatura "batwing" (la forma ricorda un pipistrello) ora ingloba le frecce a LED. La bocca di aerazione sotto il parabrezza (a regolazione elettrica) è utilissima col caldo

Elettronica Completa

La dotazione elettronica è raffinata e completa: sono di serie il controllo di trazione cornering, tre riding mode (Rain, Road e Sport) ben tarati, l'aiuto nelle partenze in salita, il controllo della pressione pneumatici, fari e frecce con luci a LED, il display di tipo "touch" da ben 12,2" e l'impianto stereo con quattro altoparlanti da 50W. Presente la connessione bluetooth (Apple CarPlay) che permette di sfruttare lo schermo anche per il navigatore.

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Come va

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Rispetto allo Street Glide standard, la sella è più alta di 1 cm e ha una sagoma che sostiene meglio il fondoschiena del pilota, che sta così più alto ed è meno infossato. Carenatura e paragambe proteggono bene il corpo, anche troppo: in estate è meglio montare un plexi più basso per avere aria sul viso, mentre sulle gambe il caldo si sente anche aprendo le prese d'aria.
Piace tanto il motore; ha un'erogazione fluida e una spinta formidabile tra i 2.500 e i 4.500 giri, che soprattutto in Sport sembra annullare il peso (nelle manovre, invece, i 393 kg si sentono tutti). I riding mode in effetti cambiano parecchio il carattere della moto: con l'esperienza si impara a sfruttarli per avere di volta in volta più dolcezza o grinta.
Nel misto si apprezza l'avantreno solido e preciso, ma si sente anche il peso del baulone. Efficace l'elettronica: l'ABS e il controllo di trazione cornering sono precisi e dolci nella loro azione e infondono tranquillità.