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Ducati Scrambler 1000 Sport Pro: bella e divertente

La nuova Sport Pro con il 1100 raffreddato ad aria (il più classico dei motori Ducati) e le sospensioni Öhlins fa concorrenza alle naked sportive. Bella e divertente, costa un po’ cara
Come è fatta
La più grossa delle Scrambler Ducati non ha avuto il successo che meritava. Per il 2020 la casa bolognese propone quindi la 1100 in versione Sport Pro, valorizzando una moto nata bene ma poco capita. L’occasione è il passaggio a Euro 5 del motore bicilindrico a L di 1.079 cm3 raffreddato ad aria (lo storico “pompone” bolognese), dotato ora di due grossi terminali di scarico in posizione laterale e sovrapposti, come nelle scrambler inglesi degli anni 60. 
Il cruscotto della 1100 è un’evoluzione di quello della 800, con un elemento ovale “aggiunto” e il contagiri col fondoscala a sinistra (e non a destra, come nelle altre moto). Bello il faro circolare con lente in vetro e luci diurne a led. La cornice in alluminio e la “X” nella lente in questo modello sono di colore nero

Ha più personalità
Nella ciclistica resta immutato il telaio a traliccio in tubi di acciaio, con telaietto posteriore reggisella in alluminio e forcellone bibraccio, ma le sospensioni sono Öhlins regolabili. Tra le novità, anche il nuovo manubrio più stretto e basso con gli specchietti retrovisori montati alle estremità delle manopole (altro tocco anni 60), belli e funzionali. Tra gli elementi distintivi della 1100 Sport Pro ci sono anche il portatarga “a filo ruota” e il nuovo rivestimento della sella in linea con la tipologia di moto. Azzeccata e aggressiva la verniciatura in nero opaco (Matt Black) con il logo 1100 verniciato sulle guance intercambiabili del serbatoio. Oltre alla Scrambler 1100 Sport Pro della prova, esiste la versione Scrambler 1100 Pro che costa un po’ meno (13.490 euro) ma ha una dotazione meno ricca.

Come va
Posizione di guida confortevole, sella bassa, manubrio bello largo: pochi metri in sella alla Scrambler 1100 Sport Pro e si ha la sensazione di guidarla da sempre. Il motore è una (ri)scoperta: la potenza sulla carta non impressiona, ma il classico “pompone” emoziona per l’erogazione piena e corposa che trasmette ai regimi medio bassi e la spinta vigorosa. E non lasciatevi ingannare dall’immagine tranquilla e dalle gomme scolpite: la Scrambler 1100 è un’autentica divoratrice di curve. Stabile, svelta e precisa, nei percorsi misti lenti e veloci non fa mai rimpiangere moto più potenti. La dotazione elettronica di serie è ottima: piattaforma inerziale, cornering ABS, Traction Control su 4 livelli e i tre riding modes dai nomi fantasiosi (Active, Journey e City) sono perfettamente a punto.

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore bicilindrico 4 tempi
Cilindrata (cm3) 1.079
Raffreddamento ad aria
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 86(62,3)/7.250
Freno anteriore a doppio disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 81
Interasse (cm) 151,4
Lunghezza (cm) 219
Peso (kg) 206
Pneumatico anteriore 120/80 - 18"
Pneumatico posteriore 180/55 - 17"
Capacità serbatoio (litri) 15
Riserva litri nd
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