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Ducati Multistrada V4S my25: più comoda e sicura

Ducati ha messo mano alla Multistrada V4, migliorando il comfort e arricchendo l'elettronica. Invariate le prestazioni, praticamente da superbike

La Multistrada V4 è il modello di maggior successo della casa di Borgo Panigale e l'arrivo della Euro 5+ è stata l'occasione per affinarla e renderla più confortevole ed efficace. 

Cambia la linea del frontale, dotato di nuovi fari a Led, mentre non cambiano le prestazioni del V4: 170 CV e 124 Nm di coppia massima. Arriva anche il sistema che spegne i due cilindri posteriori ai bassi regimi, soluzione che riduce i consumi del 6%, rende il V4 più "pulito" e, soprattutto, limita la trasmissione di calore alle gambe del pilota. Confermato anche il telaio monoscocca in alluminio, mentre il nuovo forcellone bibraccio ha un pivot alzato di 1 mm per rendere la Multi più svelta in ingresso curva.  

Comodi anche in due

Per migliorare il comfort sulle lunghe percorrenze è stata rivista la triangolazione sella-manubrio-pedane. La sella, regolabile (840/860 mm) è più snella nella parte centrale per consentire a tutti di mettere bene i piedi a terra, mentre sotto i 10 km/h entra in funzione il nuovo sistema Automatic Lowering Device che  abbassa le sospensioni tra i 15 e i 30 mm, a seconda del carico, per poi disattivarsi raggiunti i 50 km/h. Particolare attenzione anche al passeggero che, grazie al riposizionamento delle borse laterali e dei supporti del bauletto, ha più spazio a disposizione. 

Il cruscotto è connesso al cellulare e offre un gran numero di informazioni

Quanto migliora l'elettronica

Il pacchetto elettronico è ricco: radar anteriore e posteriore (optional), Cruise Control adattivo, Cornering Light, e tutti i sistemi di aiuto alla guida di ultima generazione come ABS e Controllo di trazione conering e cambio quick shift. Il comando del gas ride by wire è chiamato a gestire 5 riding mode: insieme a Sport, Touring e Urban, debuttano i nuovi Enduro e Wet con potenza limitata (114 CV) e con diversi livelli di intervento per gestire i controlli e l’erogazione  sia sul bagnato che in fuoristrada. Le sospensioni della V4S sono di tipo elettronico, sfoggiano il nuovo Bump Detection che, grazie ad un sensore inserito negli steli della forcella, valuta le asperità del terreno e trasmette in tempo reale le informazioni al monoammortizzatore per avere un assetto ottimale in ogni situazione. Ora sono anche regolabili a piacimento dal pilota e non più vincolate esclusivamente ai riding mode. Assoluta novità anche il sistema DVO (Ducati Vehicle Observer), un algoritmo che simula la presenza di oltre 70 sensori, utilizzando poi tutte le informazioni per calibrare alla perfezione i sistemi elettronici di ausilio alla guida.

Cambia anche l'impianto frenante, con l'adozione di un disco di maggiore dimensione al posteriore (280 mm) in grado di gestire il nuovo sistema di frenata combinata "rear to front", che ripartisce la forza frenante  dal posteriore verso l'anteriore, e può essere escluso intervenendo sulle tre configurazioni disponibili per l'ABS.   

V4 potente ma sempre gestibile  

Sulla nuova Multistrada V4S si  apprezza subito la posizione di guida meno caricata sull’anteriore, mentre il Lowering Device System facilita la vita in manovra ma anche in partenza, rendendola più facile da gestire. Il parabrezza  regolabile  e la nuova carena riparano completamente busto e testa del pilota mentre gli incavi del serbatoio permettono di inserire bene le gambe che risultano anche ottimamente protette. Il V4 Granturismo, nonostante l’omologazione Euro 5+, non ha perso grinta e cambia carattere ogni volta che si seleziona un riding mode diverso: anche nella mappa più conservativa Wet, con poco più di 110 cavalli a disposizione, la spinta resta decisa ma più fluida e regolare. In Touring il v4 è "full power", la spinta è maggiore, l'erogazione lineare ed è tutto sempre sotto controllo, nonostante l’elettronica meno invasiva. In Sport il V4 cambia di nuovo carattere, l’erogazione ai bassi è poco più ruvida, aumenta la spinta ai medi e alti regimi e in un attimo si raggiunge  zona rossa del contagiri.

Sportiva tra le curve

La Multistrada è svelta nello scendere in piega e sempre precisa, soprattutto sul veloce. Anche nello stretto, nonostante il peso, il comportamento della ciclistica è praticamente ineccepibile. Impressionante il lavoro svolto dalle sospensioni elettroniche, ulteriormente migliorate dal sistema Bump Detection che è in grado di fornire l’assetto ideale in ogni condizione.

Bene anche "fuori"

Nessun problema anche in fuoristrada: la posizione di guida in piedi sulle pedane è efficace e il riding mode Enduro "raccorda" il pacchetto motore, sospensioni, freni, in modo tale da rendere la Multistrada sfruttabile sullo sterrato, anche per chi non ha tanta esperienza con il "tassello". L’erogazione si fa più dolce, la frenata meno grintosa nell'attacco e meglio gestibile, le sospensioni più morbide e pronte a copiare ogni ostacolo.

Prezzi e disponibilità

Già dai concessionari della casa di Borgo Panigale, la Multistrada V4S 2025 viene proposta in tre colorazioni: il classico Ducati Red a 24.990 euro mentre per le altre due colorazioni Thrilling Black e Arctic White, il prezzo sale a 25.290 euro. La V4 "base" è invece offerta solo in Ducati Red, a 20.690 euro.    

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Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore4 cilindri a V 4 tempi 
Cilindrata (cm3)1158
Raffreddamentoa liquido
Alimentazionea iniezione
Cambioa 6 rapporti
Potenza CV (kW)/giri170 (125)/10.750
Freno anteriorea doppio disco
Freno posteriorea disco 
Velocità massima (km/h)nd
Dimensioni
Altezza sella (cm)84/86
Interasse (cm)156,6
Lunghezza (cm)nd
Peso (kg)231
Pneumatico anteriore120/70 19"
Pneumatico posteriore170/60 17"
Capacità serbatoio (litri)22
Riserva litrind

 

Ducati Multistrada V4 S 2025

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