Come è fatta
Le grosse motard sono sempre di più: dopo Ducati, KTM e BMW ecco la Dorsoduro 1200, che affianca la versione 750 ma offre prestazioni e dotazioni “top”. Il motore è il nuovo bicilindrico Aprilia da 1.197 cm3 con quattro valvole e doppia candela per cilindro, accreditato di ben 130 CV e 11,7 kgm di coppia. Per gestirli c’è una dotazione elettronica completa di serie che comprende centralina con tre mappature selezionabili (sport, touring e rain), acceleratore a comando elettronico “ride by wire”, controllo di trazione regolabile su tre livelli di intervento e ABS disinseribile. Altrettanto “ricca” la componentistica: pinze anteriori ad attacco radiale e tubazioni freno in treccia metallica, sospensioni completamente regolabili, frizione a comando idraulico, paramani e manubrio in alluminio a diametro variabile. La posizione di guida è d’attacco ma senza esagerare: con la Dorsoduro si possono macinare chilometri senza stancarsi troppo. Scomodo da azionare solo il cavalletto laterale, coperto dalle pedane. Il prezzo è alto, seppure giustificato dalla notevole dotazione di serie.
“Concentrata” ma completa la strumentazione. Le indicazioni sullo schermo digitale si selezionano
con un pulsante sul manubrio. Le pinze anteriori a quattro pistoncini sono ad attacco radiale

Come va
Il motore ha grinta da vendere, spinge forte sin dai bassi regimi e allunga bene in alto; peccato che intorno ai 6.500 giri si sentano vibrazioni fastidiose. A differenza della 750, la Dorsoduro 1200 è una moto per esperti e richiede una guida decisa: non è un fulmine nell’impostare le curve e soffre un po’ le svolte strette nelle quali tende ad allargare. In compenso nei tratti veloci è precisa ed efficace quasi come una sportiva. La frenata è ben dosabile, potente quanto basta e le sospensioni fanno un buon lavoro. Meno bene l’acceleratore elettronico che ha un leggero ritardo appena si apre il gas. La mappatura migliore da usare su strada è la touring, la sport è troppo brutale. A punto il cambio, veloce e rapido negli innesti; OK anche la frizione che non stanca la mano del pilota.