Agilità
In città e sullo stretto si guida molto bene Pedana
Piatta e ben fatta, può caricare la borsa della spesa Prezzo
Basso, come da tradizione SYM
Difetti:
Vibrazioni
Si fanno sentire soprattutto sul manubrio Freni
Discreti in senso assoluto, ma non c’è l’ABS Prestazioni
Il motore è meno brillante di quello del Burgman
il SYM Joyride 200 ha un telaio in tubi di acciaio spinto da un motore monocilindrico 4 tempi da 171 cm3. Il Joyride 200 invece ha una bella pedana piatta, sella rasoterra e poggiaschiena per il passeggero. Ben costruito offre tanto spazio per il pilota che può distendere le gambe dietro il retroscudo.
Meno imponente della sorella a 4 cilindri, la Multistrada bicilindrica monta un motore 900 dalle prestazioni generose. Il carattere non manca, le sospensioni sono raffinate, ma il prezzo è elevato
Equilibrata e facile da guidare, sfoggia un motore con prestazioni brillanti e ha una ottima qualità costruttiva. L'allestimento è molto curato e coinvolgente, ma influisce sul prezzo e la dotazione elettornica è inesistente
Confortevole e accessoriatissima, la 900 inglese ha carattere ed è persino più godibile della sorella di cilindrata superiore. L'elettronica è molto raffinata, ma il prezzo non è proprio abbordabile