Zontes 350D, viaggia veloce e costa poco

Come è fatto

La cinese Zontes (importata da Betamotor) si è fatta notare negli ultimi anni per le sue “medie” belle e ben dotate di elettronica, alle quali ora si aggiungono gli scooter. Il primo ad arrivare è il 350D in queste pagine: un “midi” tra i più potenti e meglio dotati della categoria. Ben assemblato (ma con qualche dettaglio non curatissimo), il nuovo Zontes è dotato di un motore da 349 cm³ con cilindro in alluminio, distribuzione a 4 valvole, raffreddamento a liquido, per il quale la casa dichiara una potenza quasi da maxiscooter: ben 36,7 CV a 7.500 giri. Anche la ciclistica è di buon livello: telaio in acciaio, forcella da 41 mm di diametro, due ammortizzatori regolabili nel precarico e freni a disco da 265 mm con impianto anteriore J.Juan e pinza a 4 pistoncini.  

Ha tutto di serie

Raffinata e completa anche la dotazione elettronica. Oltre all’ABS a 2 canali (obbligatorio per legge) il 350D offre di serie il controllo di trazione, i fari a LED, due mappature motore (Eco e Sport) e il sistema di controllo della pressione degli pneumatici. Il cruscotto sfrutta uno schermo TFT a colori con quattro diverse visualizzazioni, che si può connettere allo smartphone via bluetooth e permette di visualizzare le principali informazioni comprese quelle del navigatore. L’avviamento è con una “smart key” che si indossa come un orologio, ma sono di serie anche parabrezza a regolazione elettrica, leve dei freni regolabili e freno di stazionamento meccanico. Uno scooter interessante, quindi, considerato anche il prezzo di 4.990 euro.

Come va

La posizione di guida è comoda, con il manubrio vicino al corpo e le pedane un po’ spostate in avanti che costringono a distendere leggermente le gambe. Piace la sella, anche se è poco imbottita, perché è bassa e permette a chiunque di mettere i piedi a terra con sicurezza. In movimento si apprezza subito il motore che sfoggia un’accelerazione vigorosa e piena fino alla velocità massima, dove si apprezza anche la protezione di scudo e parabrezza. Buona la maneggevolezza garantita dall’anteriore “leggero”, mentre sulle strade veloci ci si diverte grazie alla ciclistica ben bilanciata, ma le sospensioni fanno sentire un po’ troppo le buche. La frenata è potente e modulabile;anche il controllo di trazione è ben a punto..