Yamaha Tracer 9GT+, svelta e tecnologica!
La sport-tourer Yamaha aggiunge alla ricchissima dotazione di serie un cruise control “adattivo” con radar per viaggiare comodi e sicuri
Foto e immagini
Per introdurre il sistema di controllo adattivo della velocità (ACC),Yamaha ha scelto la sua sport-tourer di maggiore successo. È nata così la Tracer 9GT+, la versione top dotata appunto del sistema ACC che sfrutta un radar a onde millimetriche in grado di misurare costantemente la distanza dal veicolo che precede. Se attivato, l’ACC controlla automaticamente la velocità di crociera, le decelerazioni e le accelerazioni per mantenere la distanza di sicurezza.
La Tracer 9GT+ monta un ampio display con schermo TFT da 7” connesso al cellulare. Prende il posto dei due display TFT da 3,5” che equipaggiano le Tracer 9 e GT. Sono di serie anche i fari adattivi che“seguono”le traiettorie: quando si è in piega, il fascio luminoso illumina l’interno della curva
L’ACC è integrato con l’impianto frenante e le sospensioni elettroniche: se il sistema“capisce”che la forza applicata alla leva non è sufficiente per arrestare la moto in tempo, incrementa la potenza richiesta ai freni.Allo stesso tempo regola la forza di smorzamento delle sospensioni elettroniche per ridurre l’eccessivo affondamento quando si azionano i freni, in modo da mantenere sempre l’assetto ottimale per la stabilità. Il pacchetto di elettronica comprende anche ABS e controllo di trazione cornering, nonché 3 mappe motore
Crece il freno posteriore
La ricca dotazione di serie comprende anche il nuovo cruscotto TFT a colori, fari a LED adattivi in grado di illuminare l’interno della curva, parabrezza regolabile, cavalletto centrale,manopole riscaldate e borse laterali da 30 litri. Immutata la meccanica: il motore 3 cilindri da 889 cm3 ha sempre 119 CV a 10.000 giri, con un picco di coppia di 93 Nm a 7.000 giri. Confermato anche il telaio perimetrale in alluminio,mentre l’impianto frenante ha il disco posteriore che passa da 245 a 267 mm.
Le selle del pilota e del passeggero sono state ridisegnate per offrire più comfort sulle lunghe distanze. Sono belle anche le doppie cuciture a vista
Come va
La Tracer ha una posizione di guida leggermente raccolta che permette di guidare in maniera sportiva, ma allo stesso tempo risulta comoda soprattutto per le gambe e non affatica nei lunghi trasferimenti. Il comfort è buono: la sella è spaziosa e il parabrezza regolabile protegge abbastanza bene dall’aria in velocità. Piace come sempre il motore tre cilindri, uno tra i migliori della categoria: potente e vigoroso a tutti i regimi, ha una spinta impressionante in particolare ai bassi e medi regimi, dove non ha praticamente rivali nella sua categoria, ma sfoggia anche ottime doti di allungo.Tra le curve la Tracer 9GT+ è efficace come poche altre, si batte alla pari con le naked sportive grazie all’ottima ciclistica che garantisce una maneggevolezza da riferimento. Ben a punto le sospensioni elettroniche, efficace la frenata.
Carta d'identità
Motore | tre cilindri quattro tempi |
Cilindrata (cm3) | 890 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 119(87,5)/10.000 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Altezza sella (cm) | 82 |
Interasse (cm) | 150 |
Lunghezza (cm) | 217,5 |
Peso (kg) | 223 |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 180/55 - 17" |
Capacità serbatoio (litri) | 18,7 |
Riserva litri | nd |
Yamaha Tracer 9 GT+ 2023
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