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Triumph Speed Twin: sportività inglese

La nuova Speed Twin ha un motore più potente, una nuova forcella a steli rovesciati e freni da sportiva. Restano il caratteristico serbatoio da 14,5 litri e quell'aspetto da moto retrò che tanto piace agli appassionati del marchio inglese. 
Linee retrò e prestazioni da naked moderna: apparentemente simile alla precedente versione, la nuova Triumph Speed Twin 2021 è cambiata parecchio, perché l’aggiornamento necessario per rientrare nei limiti della Euro 5 è stato l’occasione per una serie di modifiche significative. 


Motore più potente
Il bicilindrico frontemarcia di 1200 cm3, adesso ha 3 CV in più di prima, ora sono 100 CV tondi, e la curva di coppia è più piena, con un picco di 112 Nm ottenuto 500 giri più in basso di prima, seguendo un trend ormai diffuso che predilige un’erogazione più piena ai bassi e medi regimi. L’elettronica è quella di sempre: nonostante l’aspetto classico, la Speed Twin ha il comando dell’acceleratore ride-by-wire e le solite tre modalità di guida: Rain, Road e Sport. Ma adesso sono migliorati sia la risposta dell’acceleratore che le impostazioni del controllo di trazione, accessibili da un pulsante sul manubrio.
 La strumentazione di tipo classico ha, al suo interno, due piccoli display LCD; il faro anteriore a Led è dotato di funzione DRL. 
Ciclistica più sportiva
Modifiche anche alla ciclistica. All’anteriore, la forcella a steli tradizionali, lascia il posto a una  Marzocchi a steli rovesciati di 43 mm di diametro che garantisce 120 mm di escursione, la stessa dei due ammortizzatori regolabili nel precarico. Si potenzia l’impianto frenante, che adesso conta su una coppia di dischi Brembo di 320 mm, con pinze monoblocco ad attacco radiale a quattro pistoncini; sulla precedente versione invece avevamo un doppio disco da 305 mm e pinze assiali. Nuovi anche i cerchi di 17” a 12 razze in alluminio.
Davanti l'impianto frenante è tutto Brembo con dischi da 320 mm e pinze radiali; tutti nuovi i silenziatori in acciaio spazzolato.
Estetica immutata, ma...
Sul piano del design, la Speed Twin ha conservato il suo caratteristico serbatoio da 14,5 litri con incavi per le ginocchia, ma sono cambiati i silenziatori a cono in acciaio spazzolato. Troviamo poi un impianto di illuminazione full led con sistema DRL nel gruppo ottico anteriore. Nuove le grafiche: la Red Hopper che vedete in questa pagina, la Matt Storm Grey con dettagli gialli e la classicissima Jet Black. La moto sarà disponibile dalla fine del mese di luglio, a partire da 13.600 euro fc per la versione tutta nera, mentre ne servono 200 euro in più per acquistare le altre due varianti grafiche.
Il faretto posteriore e gli indicatori di direzione sono a Led; sul serbatoio troviamo il classico tappo Monza con apertura a scatto.

Come va
La Speed Twin è la classica moto su cui sali e ti senti subito a tuo agio. La posizione di guida è leggermente d'attacco, ma comoda, perfetta per andare a spasso, ma all’occorrenza valida anche per affrontare i passi di montagna: non a caso il largo manubrio è lo stesso a sezione variabile montato sulla naked sportiva Speed Triple.


Motore sportivo
Il motore ha un’indole sportiva e un'erogazione godibilissima: ha una risposta pronta ai bassi regimi, riprende da poco più di 2.000 giri, per poi spingere con decisione ai medi, dove tra i 4 e i 6.000 gri c'è tutto quello che serve per andare forte; per poi, infine, allungare rapidamente verso la zona rossa del contagiri posta attorno ai 7.000 giri.


Più efficace nella guida sportiva
Le nuove migliorie apportate alla ciclistica, la rendono ancora più efficace nella guida sportiva, facendo concorrenza a naked in apparenza più sportive. La Speed Twin, grazie alla nuova forcella a steli rovesciati, ha un avantreno granitico, preciso, e anche l'agilità è buona; paga pegno solo nei rapidi cambi di direzione, per via di un peso in ordine di marcia non proprio contenutissimo: la Casa dichiara 216 kg in ordine di marcia col pieno. Degno di lode invece il grip offerto dai nuovi pneumatici di primo equipaggiamento, gli eccellenti Metzeler Racetec RR che infondono sempre tanta sicurezza. 


Frenata grintosa
Piace l’impianto frenante
: già quello montato sulla precedente versione era potente e ben dosabile, adesso è ancora più vigoroso grazie alla componentistica decisamente più sportiva. Insomma retrò, ma neppure tanto perché in mani esperte è decisamente efficace sui percorsi guidati. Cosa non ci è piaciuto? La stampella laterale scomoda da azionare, qualche vibrazione di troppo agli alti e il calore in mezzo alle gambe sprigionato dal motore.

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore bicilindrico parallelo
Cilindrata (cm3) 1200
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 100 (73,6)/7250
Freno anteriore a doppio disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 81
Interasse (cm) 141,3
Lunghezza (cm) nd
Peso (kg) - in odm 216
Pneumatico anteriore 120/70-17"
Pneumatico posteriore 160/60-17"
Capacità serbatoio (litri) 14,5
Riserva litri nd

Triumph Speed Twin 2021

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