Royal Enfield Bullet 500 - La "storica" si aggiorna
Anche la Bullet 500 “base” ora è Euro 4. Monta l’avviamento elettrico, due freni a disco e l’ABS. Vibra un po’ agli alti regimi , ma è comoda e costa poco
€ 4.990
Foto e immagini
Come è fatta
La Bullet 500 è la Royal Enfield “originale”: la linea riprende fedelmente quella del modello prodotto a partire dagli anni 50 negli stabilimenti indiani della casa. Per il 2017 però anche la Bullet è stata aggiornata e ora offre tutte le caratteristiche delle Royal Enfield di ultima generazione. Il motore è un monocilindrico raffreddato ad aria e alimentato a iniezione e la ciclistica è in comune con quella dei modelli più recenti con il telaio monoculla in tubi d’acciaio, la forcella di tipo tradizionale con steli da 35 mm, gli ammortizzatori a gas con serbatoio separato (regolabili nel precarico su 5 posizioni) e le ruote da 19 pollici anteriore e 18 posteriore (prima erano entrambe da 19 pollici).
La Bullet 500 my 2017 è ovviamente Euro 4 e monta quindi un impianto frenante con due dischi, necessario per poter montare l’ABS imposto dalla nuova omologazione. Non cambia invece l’impostazione “robusta” con tanto acciaio e plastiche ridotte al minimo indispensabile. Le finiture non sono male, anche se ci sono un po’ troppi cavi e bulloni a vista.
Comoda la posizione di guida “rialzata” con busto eretto, gambe leggermente avanzate e braccia distese verso il manubrio. Molto buono il prezzo: con meno di 5.000 euro ci si porta a casa una moto elegante e di sostanza. E la nuova rete di vendita formata da oltre 40 concessionari garantisce l’assistenza in tutta Italia senza problemi.
Come va
Facile da guidare, la Bullet mette il pilota subito a proprio agio. La sella è un po’ duretta ma offre tanto spazio, anche al passeggero. Il motore è tranquillo ed eroga i suoi 27 cavalli in modo fluido e regolare, dando il meglio ai regimi medio-bassi. Non conviene insistere agli alti regimi, perché le vibrazioni diventano fastidiose: curiosamente si sentono soprattutto sul lato destro. Ideale per passeggiate calme e per fare quale gitarella, da soli o in coppia, la Bullet se la cava bene anche in città, dove sfodera un’ottima maneggevolezza e sospensioni morbide che assorbono a dovere buche e pavé. Meglio evitare la guida sportiva, la Bullet non gradisce i comandi bruschi e la forcella va subito in crisi. Non male i freni, ma per farli rendere a dovere occorre azionarli con decisione. L’ABS, nel corso del test, ha dimostrato di funzionare a dovere.
La Bullet 500 è la Royal Enfield “originale”: la linea riprende fedelmente quella del modello prodotto a partire dagli anni 50 negli stabilimenti indiani della casa. Per il 2017 però anche la Bullet è stata aggiornata e ora offre tutte le caratteristiche delle Royal Enfield di ultima generazione. Il motore è un monocilindrico raffreddato ad aria e alimentato a iniezione e la ciclistica è in comune con quella dei modelli più recenti con il telaio monoculla in tubi d’acciaio, la forcella di tipo tradizionale con steli da 35 mm, gli ammortizzatori a gas con serbatoio separato (regolabili nel precarico su 5 posizioni) e le ruote da 19 pollici anteriore e 18 posteriore (prima erano entrambe da 19 pollici).
La Bullet 500 my 2017 è ovviamente Euro 4 e monta quindi un impianto frenante con due dischi, necessario per poter montare l’ABS imposto dalla nuova omologazione. Non cambia invece l’impostazione “robusta” con tanto acciaio e plastiche ridotte al minimo indispensabile. Le finiture non sono male, anche se ci sono un po’ troppi cavi e bulloni a vista.
Comoda la posizione di guida “rialzata” con busto eretto, gambe leggermente avanzate e braccia distese verso il manubrio. Molto buono il prezzo: con meno di 5.000 euro ci si porta a casa una moto elegante e di sostanza. E la nuova rete di vendita formata da oltre 40 concessionari garantisce l’assistenza in tutta Italia senza problemi.
Come va
Facile da guidare, la Bullet mette il pilota subito a proprio agio. La sella è un po’ duretta ma offre tanto spazio, anche al passeggero. Il motore è tranquillo ed eroga i suoi 27 cavalli in modo fluido e regolare, dando il meglio ai regimi medio-bassi. Non conviene insistere agli alti regimi, perché le vibrazioni diventano fastidiose: curiosamente si sentono soprattutto sul lato destro. Ideale per passeggiate calme e per fare quale gitarella, da soli o in coppia, la Bullet se la cava bene anche in città, dove sfodera un’ottima maneggevolezza e sospensioni morbide che assorbono a dovere buche e pavé. Meglio evitare la guida sportiva, la Bullet non gradisce i comandi bruschi e la forcella va subito in crisi. Non male i freni, ma per farli rendere a dovere occorre azionarli con decisione. L’ABS, nel corso del test, ha dimostrato di funzionare a dovere.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
| Motore | monocilindrico 4 tempi |
| Cilindrata (cm3) | 499 |
| Raffreddamento | ad aria |
| Alimentazione | a iniezione |
| Cambio | a 5 marce |
| Potenza CV (kW)/giri | 27,2(20)/5250 |
| Freno anteriore | a disco |
| Freno posteriore | a disco |
| Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
| Altezza sella (cm) | 80 |
| Interasse (cm) | 136 |
| Lunghezza (cm) | 214 |
| Peso (kg) | 195 |
| Pneumatico anteriore | 90/90 - 18" |
| Pneumatico posteriore | 110/90 - 18" |
| Capacità serbatoio (litri) | 13,5 |
| Riserva litri | nd |
Royal Enfield Bullet 2017
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