Piaggio Liberty 125 2025, compatto e maneggevole

Come è fatto

Per rispondere alla “invasione” di scooter a ruote alte cinesi, Piaggio propone la sesta generazione del Liberty, che offre parecchie novità mantenendo il prezzo della precedente versione. Il Liberty 2025 si riconosce per le linee affilate, lo scudo più ampio e il nuovo faro orizzontale a LED. Cambia la posizione di guida, grazie al manubrio più alto e alla sella più accogliente, mentre il passeggero ha nuove maniglie in alluminio integrate nel portapacchi. Nuovo anche il cruscotto digitale, in grado di connettersi al cellulare, mentre nel portaoggetti del retroscudo c’è una presa USB per ricaricare i dispositivi elettronici.

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La strumentazione si può connettere al cellulare e utilizza un display LCD da 5”, ampio e leggibile in ogni condizione. Le spie di servizio sono ai lati

Cerchi a razze sdoppiate

Immutato il motore monocilindrico 3 valvole raffreddato ad aria, aggiornato alla Euro 5+. Non cambia nemmeno la ciclistica con telaio in tubi d’acciaio, forcella telescopica e un monoammortizzatore regolabile nel precarico. Nuovi i cerchi a razze sdoppiate, ma con le stesse misure: 16” davanti e 14” dietro. L’impianto frenante è sempre misto: disco con ABS all’anteriore e tamburo (senza ABS) al posteriore.Oltre che 125, sono disponibili anche le versioni 50 (da 2.599 euro) e 150 cm³ (da 3.099 euro).

Come va

In sella al Liberty ci si sente subito a proprio agio. Il manubrio alto aiuta a tenere la schiena dritta e a mantenere una posizione di guida naturale, mentre lo spazio per gambe e piedi è più che sufficiente. Anche lo scudo protegge bene. Il peso contenuto e le dimensioni compatte lo rendono facile e svelto nei cambi di direzione, mentre la sella bassa consente a tutti di mettere i piedi a terra e manovrare senza problemi anche da fermi. Il motore 125 è silenzioso e ha una discreta spinta, soprattutto ai medi regimi. La frenata è sufficiente: il disco anteriore ha un buon mordente, mentre il tamburo posteriore è meno efficace e richiede attenzione perché l’ABS lavora solo davanti. Le sospensioni assorbono bene le asperità, garantendo comfort anche sul pavé.