Come è fatto
Lo scooter più venduto d’Italia (insieme ai“fratellini 125 e 150) sfoggia due importanti dotazioni di serie: il controllo di trazione (disinseribile), prezioso sul bagnato e già presente su altri scooter della gamma Honda, nonché lo "smart top box", il bauletto intelligente che permette di sbloccare la serratura a distanza utilizzando il telecomando della smart key (di cui l’SH è dotato di serie già da alcuni anni). Sono di serie anche il parabrezza alto e i paramani.
La strumentazione è sempre a lancetta e con un piccolo display lcd.Tra le spie c’è ora quel- la del controllo di trazione, che si accende quando non è attivo. Dietro lo scudo c’è un pic- colo vano dove riporre i guanti o il cellulare. È dota- to di presa da 12 Volt pur- troppo non una USB
Potente e bilanciato
Per il resto l’SH 300 non cambia: linea moderna, assemblaggio curato, il po- tente motore da 279 cm3 a 4 valvole, una ciclistica a punto e due freni a disco ben modulabili. Lo spazio è sfruttato bene: la sella è comoda anche in due, nel sottosella profondo ci sta un casco integrale e sulla pedana piatta si può caricare uno zainetto. La nuova dotazione non ha influito sul prezzo, abbastanza allineato alla concorrenza.
Come va
La posizione di guida è comoda
per tutte le taglie, grazie alla sella ampia e allo scudo ben scavato. Nel traffico l’SH sfoggia la consueta, ottima maneggevolezza, ma allo stesso tempo è stabile in velocità. Le sospensioni di qualità garantiscono il giusto comfort sulle strade rovinate. Azzeccata la taratura del controllo di trazione che interviene solo quando è necessario, efficace la frenata con ABS sempre molto “discreto”.
