Aprilia Tuareg Rally 660, la crossover da fuoristrada
Si tratta della versione più estrema della Tuareg, strettamente imparentata con quella vincitrice della Africa Eco Race. Sfoggia motore aggiornato, ciclistica affinata e tante componenti pensate per affrontare il fuoristrarda duro
Foto e immagini
L'Aprilia Tuareg Rally 660 affianca la Tuareg 660 "base" differenziandosi per una dotazione pensata per il fuoristrada duro. Per sviluppare questa versione Aprilia ha sfruttato l'esperienza maturata dal suo pilota di punta, Jacopo Cerutti, che con la moto di Noale ha conquistato due Africa Eco Race.
L'assetto e le sospensioni sono da fuoristrada
Sospensioni più performanti, differente ergonomia
Si differenzia dalla Tuareg 660 “base” la livrea specialte e le tante parti "speciali": parafango alto, paracoppa in alluminio, paramani rinforzati, guidacatena racing e stampella laterale dall’impronta maggiorata. La sella è rialzata di 2 cm, il manubrio è più alto e ha una sagomatura differente. Cambiano anche le sospensioni, sempre firmate Kayaba e completamente regolabili, che sfruttano però nuove molle sviluppate la guida in off-road che portano l’escursione a 240 mm. Il telaio è in acciaio con telaietto reggisella in tubi, mentre il forcellone bibraccio è in alluminio. I cerchi sono a raggi in Ergal nelle misure 21”-18” e calzano pneumatici tassellati con camera d’aria. L'impianto frenante sfrutta all'avantreno due dischi di 300 mm di diametro con pinze Brembo a quattro pistoncini. Al retrotreno troviamo invece un disco di 260 mm con pinza a singolo pistoncino.
Il motore bicilindrico ha una mappa specifica per il fuoristrada, di serie anche la protezione motore
Il bicilindrico di 660 cm³ è omologato Euro5+, così come sulla Tuareg 660, montata corpi farfallati maggiorati, una mappa motore rivista e di un comando dell'acceleratore con corsa ridotta. Ricca l'elettronica: 4 Riding Mode (due dei quali personalizzabili e uno dedicato al fuoristrdata), controllo di trazione e freno motore sono pluriregolabili, mentre l'ABS è disinseribile su entrambe le ruote o solo sul posteriore in mappa Off-Road. Tutto si gestisce dallo schermo TFT da 5 pollici del cruscotto. Di seriec'è anche lo scarico SC Project in titanio con fondello racing.
Lo scarico in titanio è di serie
Come va
La posizione in sella è davvero azzeccata: la moto è snella sui fianchi e nella zona del serbatoio permettendo di arretrare ed avanzare con il corpo senza problemi e di stringerla efficacemente fra le gambe quando si guida in piedi. La sella è dura e larga, alla lunga stanca, ed è anche alta (91 cm): chi è sotto i 180 cm tocca in punta di piedi.
Rispetto alla versione standard, lo step evolutivo si avverte soprattutto nella risposta delle sospensioni, che sono in grado di copiare pressoché alla perfezione anche i fondi maggiormente sconnessi. Ciò che non cambia è invece l’ottimo bilanciamento dei pesi, e l'efficacia della ciclistica sia in fuoristrada che su strada. Il motore dà il suo meglio ai medi e agli alti regimi, ma utilizzando la mappa di erogazione rivolta all'utilizzo in offroad si ha una risposta al comando del gas molto diretta, utile in fuoristrada per far derapare il posteriore. Bene anche i freni, molto modulabili nella risposta ma capaci di effettuare rapide decelerazioni quando si guida su strada di buon passo.
Carta d'identità
| Motore | bicilindrico |
| Cilindrata (cm3) | 659 |
| Raffreddamento | a liquido |
| Alimentazione | a iniezione |
| Cambio | a 6 rapporti |
| Potenza CV (kW)/giri | 80 (59)/9.250 |
| Freno anteriore | a doppio disco |
| Freno posteriore | a disco |
| Velocità massima (km/h) | n.d. |
| Altezza sella (cm) | 91,3 |
| Interasse (cm) | n.d. |
| Lunghezza (cm) | n.d. |
| Peso (kg) in o.d.m. | 199 |
| Pneumatico anteriore | 90/90-21" |
| Pneumatico posteriore | 150/70-18" |
| Capacità serbatoio (litri) | 18 |
| Riserva litri | n.d. |
Aprilia Tuareg 660 Rally 2025
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