Sportiva bella e aggressiva

La nuova Rieju RS3 è una reale alternativa alle migliori 125 sportive ed è nettamente migliore della precedente RS2 sia sotto l’aspetto tecnico (a cominciare dal nuovo motore raffreddato a liquido, invece del precedente raffreddato ad aria) sia sotto quello estetico.



 

Ha una linea personale

Lo stile è diverso da quello delle concorrenti: il frontale molto affilato è caratterizzato dai proiettori poliellissoidali posti sui due lati della “bocca” centrale, mentre sulle fiancate la carena termina con una linea verticale che ricorda quella delle prime Honda RC 212V della MotoGP.

 

Componenti di qualità

Ma la novità più importante nella RS3 è il motore Minarelli raffreddato a liquido (uno dei migliori della categoria) inserito in un valido telaio a doppio trave in acciaio, mentre il forcellone è in alluminio. Di qualità la forcella da 40mm con steli rovesciati e l’ammortizzatore posteriore regolabile, così come i freni a disco con l’anteriore da 280mm. Parlando del prezzo, non è certo una delle 125 più economiche: ma considerato tutto quello che offre, possiamo dire che vale i soldi che costa.

Su strada

Il motore è brillante e offre prestazioni notevoli, ma va tenuto alto di giri altrimenti emergono la scarsa coppia ai regimi medio-bassi e la ripresa non proprio brillante. La ciclistica si mostra adeguata anche alla guida sportiva: le pedane sono giustamente alte e arretrate, mentre i semimanubri consentono una corretta posizione di guida sia “in carena” che in curva. Le sospensioni hanno un buon assetto, anche in staccata la forcella non affonda eccessivamente, mentre il freno anteriore è potente ma un po’ difficile da gestire nelle staccate al limite.



 

In città

In ambiente urbano vengono a galla i limiti di una sportiva “vera”, anche se di soli 125 cm³ come la RS3: i semimanubri bassi e le pedane troppo vicine alla sella impongono al pilota una posizione di guida scomoda, mentre sella dura e sospensioni tarate rigidamente gli trasmettono le asperità del fondo stradale. La linea snella aiuta parecchio quando ci si muove nel traffico, ma il largo raggio di sterzo limita l’agilità. Il cambio ha innesti precisi e silenziosi e non soffre l’impiego intenso, così come la frizione azionata da una leva sempre morbida e ben modulabile.