Si riconosce dagli altri “ruote alte” (tutti molto simili tra loro) per le linee tese, originali e piacevoli, e in particolare per il grande faro triangolare sullo scudo e le luci a led vicino al parafango. Curato nei dettagli e nell’assemblaggio (che avviene in Italia), il Xò sfoggia plastiche che combaciano bene e poche viti a vista. Solo alcune parti non verniciate si segnano con facilità.
Comodo da soli e con il passeggero, ha un motore a 2 tempi che spinge bene anche a pieno carico e consumi contenuti. Ottimi il bilanciamento dei pesi e la facilità di guida, ma il Xò (si legge “però”) in città si apprezza anche per lo sterzo leggero: sgattaiolare tra le auto è un gioco.
Il Xò è ben fatto e adotta soluzioni intelligenti come per esempio il sottopedana rinforzato con un pannello che ripara la parte bassa dello scooter quando si scende dai marciapiedi. Di serie inoltre ha i due specchietti e il doppio cavalletto con sistema di sicurezza: azionando quello laterale si blocca l’avviamento del motore. Il prezzo, considerato tutto questo, appare molto interessante.